L’Italia è un Paese per giovani? Raccontate le vostre esperienze e riflessioni a TPI
Sovraqualificati, sottopagati, sfruttati. Oppure semplicemente disoccupati. Così vivono i giovani italiani, in un Paese in cui è sempre più difficile costruirsi un futuro. Abbiamo cercato di raccontarlo, nelle scorse settimane, in alcuni articoli usciti finora sul nostro settimanale, come “Lavoro, dunque non sono”, o come quelli dedicati ai precari della cultura. O nei numeri “La felicità negata” e “Schiacciati dal successo”.
Ora abbiamo deciso di andare diritti al punto: l’Italia è un Paese per giovani? Da quello che vediamo tutti i giorni, secondo noi, non lo è. Un esempio? All’apertura della campagna elettorale, le prime promesse riguardano “le pensioni a mille euro” e non il futuro delle prossime generazioni, che si sentono sempre più inascoltate e tradite.
Per questo abbiamo deciso di raccontare i giovani, le loro esigenze e le loro richieste. E di farlo partendo proprio dalla loro voce. Se avete esperienze da raccontarci o riflessioni da condividere scriveteci a posta@tpi.it. Il prossimo numero di TPI parlerà di voi.