Isola d’Elba, ritrovata viva la figlia dell’ex-super poliziotto Pippo Micalizio
È stata ritrovata viva dopo 36 ore dalla scomparsa all’isola d’Elba Marina Paola Micalizio, figlia dell’ex-super poliziotto Pippo Micalizio. Il ritrovamento della donna, 48 anni, è avvenuto nel tardo pomeriggio di Ferragosto, dopo che di lei si erano perse le tracce da ieri sera. All’alba era stato ritrovato morto sugli scogli il suo cane. Nei pressi c’erano anche il cellulare e gli occhiali da vista della donna. Inizialmente si era temuto il peggio, ma poi per fortuna tutto è andato per il meglio, con la 48enne che è stata trovata infreddolita vicino agli scogli. Carabinieri, vigili del fuoco, guardia costiera si sono impegnati a cercarla dopo che il marito aveva presentato denuncia di scomparsa alla stazione dell’Arma a Marciana Marina. La donna si era allontanata volontariamente con il suo cane, che probabilmente è morto per annegamento.
Pippo Micalizio, morto nel 2005, si guadagnò nel tempo l’appellativo giornalistico di ”superpoliziotto” per via delle prime grandi maxi operazioni contro la mafia e la ‘ndrangheta al Nord, da lui dirette a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Promosso a Roma, venne nominato vice direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia) e diventò numero uno dei Servizi centrali antidroga. Nel 2001, uomo di fiducia del Viminale, venne inviato a Genova come ispettore per gestire le indagini post G8 sull’irruzione di poliziotti e carabinieri nella scuola Diaz e i fatti controversi nella caserma di Bolzaneto.
L’11 luglio del 2003, su proposta dell’allora ministro dell’Interno Beppe Pisanu, venne nominato prefetto e collocato fuori ruolo presso la presidenza del Consiglio. Di rilievo l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica, conferitagli nell’ottobre del 1994 su iniziativa dell’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro. La famiglia Micalizio aveva una villa all’isola d’Elba dove vivono alcuni parenti e dove la donna scomparsa trascorreva le vacanze estive.