Scudetto Inter, in 3.000 per la festa al San Siro: rispettato uso mascherina | VIDEO
Scudetto Inter, in tremila per la festa al San Siro: rispettato uso mascherina
Circa 3.000 persone si sono radunate di fronte allo stadio San Siro per celebrare lo scudetto vinto con quattro giornate di anticipo dall’Inter. La squadra allenata da Antonio Conte è stata accolta nel pomeriggio da cori e fumogeni dei tifosi mentre si dirigeva verso lo stadio per disputare la partita in programma alle 18 contro la Sampdoria.
Le forze dell’ordine non hanno impedito i festeggiamenti, ma sono intervenute solo per evitare che la folla continuasse a seguire il pullman fin dentro lo stadio, dopo aver bloccato l’accesso delle auto nella zona dello stadio già da Piazzale Lotto, a circa due chilometri dallo stadio. Secondo l’Ansa, dopo il passaggio del pullman, i tifosi hanno lentamente lasciato la zona dello stadio. Durante i festeggiamenti si è verificato qualche assembramento ma l’uso della mascherina è stato generalmente rispettato.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha auspicato che “tutto funzioni al meglio”, in riferimento alla concomitanza dei festeggiamenti per lo scudetto e la manifestazione per l’approvazione del Ddl Zan all’Arco della Pace, dopo le polemiche degli scorsi giorni per la possibile violazione delle norme anti-Covid.
“Quello che penso è che prefetto e questore abbiano agito preventivamente al meglio”, ha detto Sala, secondo cui “è giusto anche stare in piazza, la presenza serve ancora, eccome”. “Il tema è anche il comportamento di tutti i cittadini”, ha detto.
Negli scorsi giorni la prefettura di Milano ha affermato di aver individuato un’ampia area nei pressi di San Siro, ampia circa 15.000 metri quadrati, in cui far accedere al massimo 3.000 persone per la prima partita dell’Inter dopo la vittoria dello scudetto, diventata matematicamente certa domenica scorsa.
Gli assembramenti in piazza Duomo
Secondo la questura di Milano, circa 30.000 persone sono scese in strada nel pomeriggio del 2 maggio. Secondo diversi esperti, assembramenti come quelli avvenuti in piazza Duomo potrebbero avere pesanti conseguenze sull’andamento dei contagi. “Una situazione come quella di domenica potrebbe dare un effetto indiretto sulla diffusione del virus nelle famiglie”, ha detto Lorenzo Pregliasco, ricercatore di Igiene generale e applicata dell’Università degli Studi di Milano. “Cantare, urlare, stare vicini, qualcuno persino senza mascherina, è senz’altro un elemento di facilitazione del virus” ha aggiunto.
“Speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo genere perché onestamente rischiano di essere un po’ pericolose”, ha detto invece il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana.