Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:25
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Insulti contro il Papa per il crocifisso col giubbotto salvagente dei migranti

Immagine di copertina

Insulti contro il Papa per il crocifisso col giubbotto salvagente dei migranti

Giovedì 20 dicembre, PapaFrancesco ha voluto incontrare alcuni rifugiati arrivati da Lesbo con i corridoi umanitari. Contestualmente ha ricevuto in dono un giubbotto salvagente appartenuto a un migrante ignoto annegato nel Mediterraneo.

Il giubbotto, messo su una croce in resina, è ora appeso nell’accesso al Palazzo Apostolico dal Cortile del Belvedere. Il prefetto del dicastero vaticano per la Comunicazione, Paolo Ruffini, ha twittato la foto, dalla quale si evince che il giubbotto è stato donato al Papa dalla ong Mediterranea.

La morte di questo migrante, dice il Papa, è stata causata dall’ingiustizia: “È l’ingiustizia che costringe molti migranti a lasciare le loro terre. È l’ingiustizia che li obbliga a attraversare deserti e a subire abusi e torture nei campi di detenzione. È l’ingiustizia che li respinge e li fa morire in mare”.

“Ho deciso di esporre questo giubbotto salvagente, “crocifisso”, per ricordare a tutti l’impegno inderogabile di salvare ogni vita umana, perché la vita di ogni persona è preziosa agli occhi di Dio. Il Signore ce ne chiederà conto al momento del giudizio”, si legge a corredo delle foto su Twitter.

Eppure la scelta di condividere quella fotografia del crocifisso con il giubbotto salvagente ha scatenato una marea di insulti, anche feroci. Gli utenti non si sono risparmiati e continuare a commentare la foto con insulti pesanti.

“Ma vai a quel paese e restaci”, scrive qualcuno. “Dovrebbe smettere di giocare con i simboli della cristianità, la prego. Il Signore chiederà conto ad ogni uno, anche a chi avendo il compito di guidare il gregge, lo confonde e lo disperde. La cristianità scompare lo sa? Si ricordi che il primo diritto è non dover emigrare”, aggiunge un altro utente.

Ma ce ne se sono di peggiori: “Ormai hai oltrepassato il limite della decenza”, “Facilitatore dell’invasione islamica! Lo Spirito Santo agisca prima possibile, perché è in pericolo la Civiltà Cristiana!!”.

E addirittura: “Vade retro Satana”. Molti dei commentatori feroci sono riconoscibili dall’immancabile simbolo della bandiera italiana che accompagna il nome Twitter, in puro stile sovranista.

Uno stile connotato da violenza verbale e insulti che non arretra neppure nel periodo natalizio.

Leggi anche:
Migranti, Papa Francesco: “Vittime dell’ingiustizia di chi li respinge, bloccare le navi non serve”
Pedofilia, svolta storica in Vaticano: Papa Francesco abolisce il segreto pontificio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Cronaca / Torino, vietava alla moglie di stare in pigiama e di bere zabaione: uomo condannato a 3 anni
Cronaca / Torino, uccise il padre per difendere la madre: assolto
Cronaca / Fedez-Iovino, due testimoni raccontano il pestaggio: "È stato violento"
Cronaca / Colazione da 86 euro al Caffè Greco di Roma, il titolare: “Ecco perché facciamo pagare un litro d’acqua 16 euro”
Cronaca / Uccise moglie e figlia a fucilate, evita l'ergastolo: "Motivi umanamente comprensibili"
Cronaca / Ecco perché il ministro ha accelerato sul rilascio di Abedini
Cronaca / Il dramma della malasanità in sala parto: tra falsificazioni, insabbiamenti e la battaglia per la verità dell’avvocato Vincenzo Liguori