Insulti a Liliana Segre, uno degli hater si scusa: “Era la rabbia del momento, ho sbagliato e mi vergogno”
Insulti a Liliana Segre dopo il vaccino anti-Covid: uno degli hater si scusa
“Ho sbagliato”: uno degli hater responsabile degli insulti nei confronti di Liliana Segre, ricevuti dalla senatrice a vita dopo aver ricevuto il vaccino anti-Covid, si scusa e con un post su Facebook fa dietrofront.
La vicenda risale allo scorso 18 febbraio quando la reduce della Shoah si è sottoposta a Milano alla vaccinazione anti-Covid. La foto che ritraeva la Segre mentre riceveva il vaccino e pubblicata sui social della Regione Lombardia è stata subito commentata da numerosi hater, che hanno ricoperto di insulti la senatrice a vita.
Insulti, anche di stampo antisemita, che ora sono al centro di un’indagine della polizia postale che ha aperto un fascicolo per minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale.
Notizia che evidentemente ha convinto uno degli hater a fare retromarcia. Uno degli autori degli insulti nei confronti della Segre, infatti, ha chiesto pubblicamente scusa scrivendo sui social: “Nella vita si commettono errori alcune volte anche infantili, presi magari da una rabbia del momento. Ieri ho sbagliato a scrivere quel commento”.
“Chiedo scusa di cuore, credetemi – si legge ancora nel post – Sono una brava persona che lavora tutto il giorno e porta rispetto a ogni singola persona. Ho sbagliato e mi vergogno di quello che ho scritto. Ho dei valori che i miei genitori mi hanno insegnato e ne sono fiero. Ma ieri ho sbagliato. È un periodo non felice il mio e ho agito d’istinto senza ragionare. Chiedo veramente scusa di cuore, scusa a tutti”.
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