Infilza con un forcone il fidanzato della figlia perché non approva la relazione: “Ti sbudello”
Non accettava la relazione turbolenta della figlia con un uomo, un 32enne albanese. Così, dopo l’ennesima discussione, lo ha infilzato con un forcone. Episodio che si sarebbe verificato dopo aver subito un colpo di pala da parte del 32enne. Secondo quanto riporta Perugia Today, i fatti sono accaduti a Città di Castello e risalgono al 2020, ma giovedì è iniziato il processo che vede i due uomini coinvolti, entrambi in qualità di imputati e parte civile.
Il padre della ragazza, 54 anni, è finito sotto processo con l’accusa di lesioni personali aggravate. Avrebbe ferito il 32enne “con calci e pugni e infilzandogli la mano con un forcone, oltre che colpendolo con lo stesso”. Quest’ultimo ha riportato un “trauma contusivo al dorso con frattura scapola sinistra, ferita avambraccio sinistro e ferita penetrante palmo sinistro”, con prognosi di 40 giorni. L’aggressore inoltre lo avrebbe anche minacciato ripetutamente dicendo: “Vieni, vieni che oggi ti ammazzo, oggi ammazzo anche te, vieni davanti alla mia porta che ti ammazzo… Io ti sbudello”.
Come detto, anche il fidanzato della ragazza è imputato, con l’accusa di minacce e lesioni. Poiché i genitori della giovane avversavano la loro relazione, una volta l’albanese avrebbe aggredito il padre urlando: “Vi uccido tutti e due… Vi ammazzo come cani… Per voi finisce male… In questa casa il sangue lo vedrete presto”. Durante una di queste liti, infine, avrebbe aggredito il 54enne “con calci e pugni” e poi con una “pala di ferro” lo avrebbe colpito “alla testa e alla spalla”.