Incidente treno a Brandizzo, il tecnico indagato: “Ho schiantato la vita di cinque persone”
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2023/09/Schermata-2023-09-02-alle-09.18.33-320x168.png)
Non si dà pace Antonio Massa, 49 anni, uno dei due indagati per l’incidente ferroviario di Brandizzo nel quale hanno perso la vita cinque operai della Sigifer. “Ho schiantato cinque vite, penso solo a quei ragazzi” ripete, fra le lacrime, l’addetto Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime. Oltre a Massa, nel registro degli indagati è iscritto anche Andrea Girardin Gibin, capocantiere della Sigifer e collega degli operai travolti dal treno. L’accusa per entrambi è di disastro ferroviario e omicidio plurimo con dolo eventuale.
Non si dà pace Antonio Massa, 49 anni, uno dei due indagati per l’incidente ferroviario di Brandizzo nel quale hanno perso la vita cinque operai della Sigifer. “Ho schiantato cinque vite, penso solo a quei ragazzi” ripete, fra le lacrime, l’addetto Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime. Oltre a Massa, nel registro degli indagati è iscritto anche Andrea Girardin Gibin, capocantiere della Sigifer e collega degli operai travolti dal treno. L’accusa per entrambi è di disastro ferroviario e omicidio plurimo con dolo eventuale.
Massa dovrà rispondere ad altre domande dei magistrati. Ma, come spiega La Stampa, la sua posizione potrebbe cambiare a causa del fattore “rischio”. Mandando gli operai sulla massicciata senza avere l’autorizzazione dalla sala comando della “Movimentazione” di Rfi avrebbe calcolato, e quindi in qualche modo accettato, che c’era un rischio serio per quelle cinque persone.