Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Incidente Roma, la presunta frase shock dei genitori dei ragazzi della Lamborghini: “È stata solo una bravata”

Immagine di copertina

Manuel Proietti non c’è più, il bimbo di 5 anni a bordo della Smart travolta dalla Lamborghini a Roma è morto nell’incidente. La mamma, in ospedale per le ferite, non se ne capacita. Continua a ripetere che è vivo, che sta a casa.

Sul luogo dell’incidente, tanti fiori e peluche. C’è anche una mamma che piange, intervistata da Repubblica: “Ho svoltato prima da questa strada, Elena era dietro di me con la sua Smart. Mi sono salvata per un secondo, poi ho percepito che l’aria si è spostata. E ho sentito quel botto tremendo”. Un secondo, 150 metri dall’asilo, e Manuel non c’era più.

Dai primi rilievi risulta che la Lamborghini utilizzata per la challenge “50 ore su una supercar” stesse correndo a 110 chilometri orari. Le strumentazioni di bordo del Suv forniranno il picco esatto e quante ore sono rimasti a bordo gli occupanti. Inizialmente sembrava che sul mezzo ci fosse anche una ragazza, G. G., la cui presenza a bordo tuttavia è stata smentita.

E proprio in quel punto, raccontano i testimoni, dopo lo scontro sono arrivati i genitori dei ragazzi della Lamborghini. “Abbiamo sentito che rassicuravano i figli – è incredulo Valerio, dirigente dell’asilo nido che frequentava Manuel – e gli ripetevano che era stata solo una bravata, che si sarebbe risolto tutto”.

Frasi shock che hanno fatto andare su tutte le furie chi era presente. Come è successo per il post di Vito Lo Iacono, un altro degli occupanti. Su Instagram si è discolpato: “Non c’ero io alla guida”. Sotto una sequenza di messaggi d’odio nei suoi confronti. Proprio il ragazzo aveva postato l’ultimo video prima della tragedia durante il quale, a bordo della Lamborghini Ursus già pronta per la sfida, prendeva in giro le Smart che “sono macchine da 300 euro”.

Il Suv si è schiantato sulla Smart, secondo i rilievi e le testimonianze, mentre la mamma di Manuel stava girando a sinistra su via Mileto. I testimoni raccontano che una macchina si è fermata per fare svoltare la Smart e la Lamborghini l’ha superata schiantandosi sulla citycar.

La versione degli youtuber, invece, è che la donna abbia fatto una manovra azzardata e che loro non stavano correndo. A dare una mano alle indagini saranno anche le immagini riprese dalla telecamera interna all’auto installata dai quattro ragazzi, tutti tra 20 e 22 anni, e i video nei loro cellulari già sotto sequestro.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere