“Qualcuno ha provato a depistare le indagini”: nelle chat tra gli youtuber la verità sull’incidente di Roma
Nelle chat tra gli youtuber la verità sull’incidente di Roma
La verità sull’incidente di Roma, costato la vita a un bambino di 5 anni, potrebbe nascondersi tra le chat degli youtuber e tra gli scambia di messaggi che i giovani potrebbero essersi scambiati subito dopo la tragedia.
Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che qualcuno vicino al gruppo dei TheBorderline, possa essersi allontanato dal luogo dell’incidente per cancellare foto, video e chat che potrebbero contenere possibili prove su comportamenti irresponsabili da parte di coloro che erano a bordo del suv Lamborghini.
Secondo il Corriere della Sera, questa settimana inizieranno gli esami sui contenuti recuperati, che diranno anche se vi sono dei dati cancellati.
Gli accertamenti, sempre secondo quanto svela il quotidiano, riguardano in particolare il cellulare di Matteo Di Pietro, ceo e fondatore dei TheBorderline nonchè colui che era alla guida al momento dello schianto.
Gli youtuber, intanto, hanno annunciato la chiusura del loro canale Youtube attraverso un video-messaggio in cui si sono detti profondamente addolorati e scossi dalla morte del piccolo Manuel, il bambino di cinque anni che ha perso la vita nell’incidente.