Incidente Roma, gli amici dei TheBorderline: “Anche la loro vita è distrutta”
L’incidente di mercoledì scorso che ha causato la morte di un bambino di cinque anni a Casal Palocco, a Roma, dopo lo scontro tra una smart e una Lamborghini, continua a far discutere. I ragazzi dei TheBorderline stavano girando un video per una delle loro sfide estreme da pubblicare sui social.
Dopo il drammatico incidente sono stati travolti da minacce e insulti di ogni tipo, anche se i loro numeri sui social, vista la visibilità mediatica ottenuta, sono aumentati. Il caso continua a tenere banco, e diversi influencer hanno detto la propria a riguardo. C’è chi esprime solidarietà ai TheBorderline, come i PirlasV e Captain Blazer. Altri, invece, come Riccardo Dose e Ciccio Gamer, sembrano essere più critici. “Da tempo si vedono sempre contenuti più estremi, si sta andando sempre oltre”, ha detto quest’ultimo.
“Quello che è successo ai nostri amici è un tragico incidente. Ancora non si conoscono le dinamiche ma vi chiediamo se possibile di non scagliarvi contro di loro, ma piuttosto di essere vicini senza aggravare con brutte parole la situazione morale che sicuramente è già pesantissima”, hanno scritto i PirlasV, per poi aggiungere: “Naturalmente esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima”.
“Siamo arrivati ad un punto in cui se io mi mostro in un video in cui sto 20 minuti su una Lamborghini, arriva un’altra persona che lo fa di un’ora. Poi di due. Poi cinque. Poi cinquanta. Il problema è anche di chi usufruisce dei contenuti, che ormai non si accontenta più”, ha sottolineato Ciccio Gamer. “Così facendo si sfocia in situazioni pericolose, perché voi vi guardate quello. Io faccio questo lavoro da 11 anni. Mi dà fastidio che una categoria come la mia sia soggetta di nuovo a critiche, era già successo: sono molto deluso”.
“Parlo da amico dei The Borderline. La vita di Matteo (il ragazzo alla guida, ndr), così come delle persone che gli stanno intorno, come quella del bimbo, è già finita. È già distrutta. Non c’è bisogno che lui riceva insulti da persone che commentano avendo letto le news”, ha detto Captain Blazer. “È da irresponsabili mettersi alla guida di un veicolo del genere? Sì. Matteo è un ragazzo irresponsabile? È successo per una challenge di youtube? No, poteva succedere a chiunque in strada e queste cose succedono ogni giorno”, ha poi aggiunto, specificando: “Matteo è indifendibile per quello che è successo e pagherà già la pena che merita”.