Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Incidente Alto Adige, salgono a 7 le vittime in Valle Aurina

Immagine di copertina
Credits: ANSA

Morta una delle persone ricoverate in ospedale in condizioni critiche: rimangono dieci feriti, di cui uno grave. L'automobilista: "Vorrei essere io al loro posto"

Incidente Alto Adige, salgono a 7 le vittime in Valle Aurina: morto un ferito

Si è aggravato il bilancio del tragico incidente avvenuto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020 in Alto Adige, precisamente in Valle Aurina: oggi, infatti, è morta una delle ragazze che erano rimaste ferite, portando così a sette il numero delle vittime.

La ragazza, 21 anni, era ricoverata alla clinica universitaria di Innsbruck, dove era stata trasportata in gravissime condizioni. Per lei, però, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nell’incidente avvenuto ieri notte, quando un’auto – guidata dal 27enne Stefan Lechner, arrestato con l’accusa di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime – ha travolto il gruppo di ragazzi di cui anche lei faceva parte.

Oltre alle sette vittime, tutti turisti tedeschi arrivati da Colonia e Dortmund per una settimana bianca, ci sono ancora dieci persone ferite. Tra loro, una è in pericolo di vita. La comitiva, ieri notte intorno all’una, era appena scesa a Lutago da un pullman turistico per raggiungere a piedi l’albergo nel quale passare la notte. I ragazzi stavano camminando sul ciglio della strada quando sono stati travolti dall’auto guidata da Lechner, risultato poi positivo all’alcoltest.

L’automobilista: “Vorrei essere io al loro posto”

Nel frattempo l’uomo alla guida dell’auto, Stefan Lechner, è stato interrogato dagli inquirenti: “Vorrei essere io al posto di quei ragazzi”, ha detto secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, Alessandro Tonon.

Lechner ha anche raccontato di non essersi reso conto di essere ubriaco, quando si è messo in macchina, e di non essersi allontanato dal luogo dell’incidente. “È sceso dalla macchina e ha tentato di rianimare uno dei ragazzi e quando sono arrivati i carabinieri e andato da loro dicendo: ‘Sono stato io'”, ha aggiunto il legale. Anche i genitori del ragazzo, che vivono con lui, sono molto dispiaciuti: “È un incubo anche per loro”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Covid, la variante Xec fa risalire i contagi: boom di casi in Lombardia e Veneto
Cronaca / Uccisa dopo un incontro online, la sorella della vittima: “L’ho accompagnata io da lui”
Cronaca / Strage familiare a Nuoro, le parole dell'unico figlio sopravvissuto: "Urlavano tutti"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Covid, la variante Xec fa risalire i contagi: boom di casi in Lombardia e Veneto
Cronaca / Uccisa dopo un incontro online, la sorella della vittima: “L’ho accompagnata io da lui”
Cronaca / Strage familiare a Nuoro, le parole dell'unico figlio sopravvissuto: "Urlavano tutti"
Cronaca / Il messaggio di Chiara Petrolini all'ex dopo il ritrovamento del primo figlio: "Ho voglia di vederti"
Cronaca / Strangolata e gettata in un giardino dopo l'incontro con un 17enne conosciuto online
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Cronaca / Violentata nel centro di Roma tra l’indifferenza dei passanti: “Gridavo e nessuno mi aiutava”
Cronaca / Neonati sepolti: le fibre sul corpo del primo figlio e il giallo delle forbici