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“Giravamo per la città senza una meta”: Il racconto di Leonardo, l’unico sopravvissuto dell’incidente di Roma

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“Giravamo per la città senza una meta”: Il racconto di Leonardo, l’unico sopravvissuto dell’incidente di Roma

“Io ero dietro, seduto tra Simone e Alessio, guidava Valerio”. È il racconto di Leonardo Chiapparelli, unico sopravvissuto del drammatico incidente avvenuto venerdì scorso a Fonte Nuova, nei pressi di Roma. Il 22enne, ricoverato all’ospedale Sant’Andrea, ha riferito agli inquirenti cosa è accaduto alle prime ore del 27 gennaio, quando la 500 su cui si trovavano i sei ragazzi si è ribaltata lungo la via Nomentana.

“Eravamo tutti insieme al pub DK33, tutti e sei. E tutti siamo partiti da lì sulla 500. Non stavamo tornando a casa, stavamo andando in giro per la città senza una meta”, ha detto ai carabinieri, secondo quanto riporta La Repubblica. Al volante c’era Valerio Di Paolo, uno dei suoi più cari amici, che guidava l’auto della madre. Nessuno degli altri era uscito con la propria auto: “Siamo usciti dal locale e stavamo andando in giro, non a casa e non al posteggio di piazza Vescovio, non c’era alcuna auto da recuperare”. “C’è buio nei miei ricordi su quel versante”, ha detto sull’incidente. “Non lo ricordo completamente”.

Leonardo ha anche detto di non ricordare dove si erano sedute le 17enni Flavia Troisi e Giulia Sclavo, mentre i due cugini Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti si trovavano ai suoi lati. Secondo gli inquirenti, il ragazzo è stato salvato dal fatto di essere circondato dai suoi due amici ed è probabile che una delle due ragazze fosse seduta sulle gambe di Leonardo, attutendo ulteriormente l’impatto. Il giovane, attualmente in terapia intensiva, ha riportato la frattura di sterno e clavicola e microfratture alle costole, il versamento a un polmone e un sopracciglio spaccato. Ferite lievi rispetto a quelle dei suoi cinque amici, su cui ieri sono state eseguite le autopsie. I primi risultati saranno arriveranno tra 60 giorni.

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