Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il padre del neonato morto al Pertini: “Lei obbligata a occuparsi del bambino, ma dopo 17 ore di travaglio era sfinita”

Immagine di copertina

I pm di Roma hanno aperto un’inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte di un neonato, avvenuta la notte tra il 7 e l’8 gennaio scorso, nel reparto di ginecologia dell’ospedale Pertini. Il piccolo sarebbe morto schiacciato dalla mamma, che si era addormenta durante l’allattamento. Disposto l’esame autoptico.

Nel frattempo si cerca di capire perché il bebé sia rimasto nel letto della puerpera senza che nessuno se ne accorgesse. Ma il padre oggi in un’intervista al Messaggero accusa: “Abbiamo letto sul web i commenti di tante donne che hanno lamentato di essere state lasciate sole dopo aver partorito al Pertini. Tutte stremate dal parto. E tutte impossibilitate a prendersi cura come si dovrebbe di un neonato”.

L’uomo racconta che alla madre si erano rotte le acque alle 4 della notte. Poi ha trascorso 17 ore di travaglio prima di partorire. “Era sfinita. Ma le hanno subito portato il piccolo per l’allattamento. E hanno anche preteso che gli cambiasse il pannolino da sola. Ma lei non si reggeva in piedi”.

La donna avrebbe c2hiesto di portare il piccolo al nido per qualche ora per riposare un po’. Ma la risposta era sempre “no, non si può”. Quando ha scoperto tutto mi ha chiamato al telefono. Ma quando sono arrivato non c’era più nulla da fare”, ricorda. La mamma non si è accorta che il bimbo stava male: “Non l’hanno nemmeno svegliata. Non sappiamo bene chi se ne sia accorto. All’1,40 di notte è stato dichiarato il decesso”. Ora la famiglia si affiderà a un legale. “Molte donne sono lasciate sole nei reparti. Anche a causa delle restrizioni anti-Covid. Che impediscono ai familiari di aiutare le neo-mamme. I protocolli andrebbero rivisti. Se non è capitato ad altri è solo perché sono stati fortunati”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Cronaca / Omicidio Verzeni, gli inquirenti puntano sullo stesso metodo del caso Gambirasio
Cronaca / “Tre euro per ciascun piatto vuoto in più”: fa discutere lo scontrino di un locale di Ortisei
Cronaca / La ciclista azzurra Alice Toniolli, 19 anni, cade e sbatte la testa durante la corsa: è in terapia intensiva
Cronaca / Ferragosto 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia il 15 agosto. Info e orari
Cronaca / Omicidio Sharon Verzeni, il compagno interrogato per 5 ore: “Ho ripetuto quello che avevo già detto”
Cronaca / “Tumore benigno”. Ma la diagnosi dell’Asl Toscana è sbagliata e la 40enne muore: alla famiglia 1 milione di euro di risarcimento
Cronaca / Bolzano: sedicenne sequestrata, drogata e violentata per 24 ore. Arrestato un uomo di 37 anni