Il cardiologo di Gina Lollobrigida: “Mi disse più volte ‘mio figlio non deve avere nulla, vendo tutto’”
Il cardiologo di Gina Lollobrigida: “Mi disse più volte ‘mio figlio non deve avere nulla, vendo tutto’”
“In più di un’occasione, mi disse ‘mi voglio vendere tutto, mio figlio non deve avere nulla’”. È quanto riferito dal cardiologo di Gina Lollobrigida, nel processo in cui Andrea Piazzolla, ex assistente della diva deceduta lunedì scorso, è imputato per circonvenzione di incapace.
Nelle testimonianze in aula, il medico Francesco Ruggiero ha ricordato l’ostilità che la “Bersagliera” aveva manifestato nei confronti del figlio, che si è costituito parte civile nel processo contro Piazzolla, accusato di aver sottratto beni all’attrice tra il 2013 e il 2018. “Erano confidenze che mi faceva quando terminavo le visite e varie volte faceva riferimento al fatto che il figlio Andrea Milko Skofic fosse lontano e non lì ad accudirla”, la testimonianza del medico, diventato negli anni un amico dell’attrice, tanto da essere invitato alle feste che organizzava nella sua villa sull’Appia antica.
Alle visite, ha dichiarato Ruggiero, “era sempre Piazzolla ad accompagnarla, il figlio e il nipote venivano in seguito a trovarla ma lei non voleva far sapere le sue condizioni di salute e spesso dovevo mediare io con loro”.
“Ricordo che lei non nutriva stima nei confronti del figlio e del nipote e me lo ha esternato varie volte, anche in maniera colorita. Con Piazzolla aveva un rapporto di collaborazione, anche affettivo, per lei era come un nipote acquisito”, ha aggiunto il medico, che ha descritto l’attrice come “caparbia”. “Era totalmente in grado di intendere e di volere”.