Arrestata in Arabia Saudita per “traffico internazionale di stupefacenti”, giallo su una hostess 23enne del Trevigiano
I suoi genitori non avevano notizie di lei da due giorni, poi hanno scoperto che è stata arrestata in Arabia Saudita: è giallo sulla vicenda che ha coinvolto Ilaria De Rosa, un’assistente di volo 23enne residente a Resana, in provincia di Treviso. I familiari avevano temuto un rapimento, non sentendola più per oltre 48 ore. Hanno quindi denunciato la sua scomparsa ai carabinieri, che nel giro di un giorno li hanno informati dell’arresto, avvenuto all’aeroporto di Jeddah.
La giovane è accusata di traffico internazionale di stupefacenti, una circostanza che appare strana considerando che la giovane non ha mai avuto alcun precedente in questo senso. La Farnesina ritiene si sia trattato di un equivoco, avendo De Rosa piena contezza dei rischi che corre – lavorando come hostess per una compagnia aerea straniera – a introdurre droghe in un Paese arabo. La giovane è al momento detenuta nelle carceri saudite: era stata sottoposta a un controllo, e al termine dell’ispezione è stata portata via. Le è stato anche sequestrato (e spento) il cellulare.
Le autorità italiane stanno cercando di ottenere il suo rilascio: le conseguenze penali per chi viene condannato in Arabia Saudita per traffico di droga sono gravi, indipendentemente dalla quantità di stupefacente coinvolta.