“Ho perso mio padre da poco, mia madre non ha lavoro”, l’appello di una bambina di 11 anni su Facebook
“Ho perso mio padre da poco, mia madre non ha lavoro”, l’appello di una bambina di 11 anni su Facebook
“Vorremmo ricominciare a vivere normalmente però ci serve un aiutino”. A Roma una bambina di 11 anni si è rivolta al gruppo Facebook del proprio quartiere per aiutarla a trovare lavoro alla madre rimasta disoccupata, dopo aver perso il padre meno di sei fa. Una richiesta alla quale molti dei 55mila membri del gruppo di riferimento dell’Appio-Latino hanno risposto senza esitazioni.
“Quando gente sconosciuta ha cominciato a contattarmi, sono andata da lei, l’ho sgridata, le ho detto di cancellare tutto, che non volevo che si pensasse che glielo avessi suggerito io!”, ha detto la madre a Il Messaggero, confermando quanto aveva scritto la figlia nel post del 5 gennaio scorso. Secondo Giulia Pellegrino, 43 anni, la figlia ha invece insistito per non cancellare il messaggio. “Devo ammettere che, finora avevo chiesto a tutti, amici, vicini, conoscenti, ma nessuno aveva saputo aiutarmi, adesso stanno arrivando delle offerte”, ha detto al quotidiano romano, spiegando di aver perso il marito pochi mesi fa e di essere rimasta senza lavoro a causa della pandemia. “Mia figlia mi vede triste e non lo accetta”, ha detto. Il marito, con cui era sposata da 22 anni, era entrato in ospedale lo scorso agosto per un intervento. “Da allora non l’abbiamo più visto, doveva essere una operazione di routine invece gli hanno scoperto un tumore al sangue che se l’è portato via in poche settimane”, ha detto la 43enne, che prima lavorava in un albergo e in un b&b, rimasti senza clienti per il nuovo coronavirus.
“Anche quando Fernando era con noi, ero io che lavoravo, lui che aveva 61 anni aveva una piccola pensione di invalidità. Percepivamo anche il reddito di cittadinanza che dopo la sua morte ci è stato tolto. Mi hanno detto di fare ricorso, ma io non l’ho fatto perché il reddito non lo voglio. Io desidero lavorare, magari in regola, per dare un futuro a mia figlia”, ha aggiunto la donna di origine romena, residente a Roma da anni, in zona Colli Albani.
Sul gruppo l’appello ha raccolto più di 150 commenti con qualche critica, (“a 11 anni non dovresti essere né su fb né sui social (…) non sei tu l’adulta”), a cui la bambina non ha mancato di rispondere (“Stia tranquilla signora”), e molte offerte di lavoro, oltre ad attestati di stima da parte di chi ha già lavorato con lei. “Posso confermare che Giulia è una persona molto seria, buona e disponibile, insomma una persona splendida. Ha lavorato nel reparto housekeeping per diversi anni in strutture alberghiere da me dirette”, ha scritto uno dei membri, evidenziando che “chi la inserirà nel proprio organico avrà solo da guadagnare”. La figlia ha risposto a molti messaggi, offrendo ulteriori dettagli sulle esperienze della madre (“ha fatto la cameriera ai piani, ha lavorato in una casa famiglia e ha fatto la barista”) oltre a ringraziare tutti. “Se non vi rispondo è perché siete davvero tantissimi”