Ha un figlio dall’amante ma lei muore, richiesta shock alla moglie sterile: “Crescilo come se fosse tuo”
Ha un figlio dall’amante ma lei muore, richiesta shock alla moglie sterile: “Crescilo come se fosse tuo”
La difficoltà ad avere figli, il tradimento, la richiesta di crescere il figlio dell’amante deceduta. Sta facendo discutere la vicenda raccontata da un’utente di Reddit, che dice di essere sposata da cinque anni con un pastore protestante. L’uomo le avrebbe confessato di averla tradita con una parrocchiana rimasta incinta di due gemelli e morta subito dopo il parto, a cui solo uno dei due bimbi è sopravvissuto. Il 44enne avrebbe quindi chiesto alla moglie di crescere il bambino come se fosse suo. La donna, un’assicuratrice texana di 29 anni, ha anche raccontato di essere sterile e di aver cercato di risparmiare per affidarsi alla fecondazione assistita.
“Mi disse che gli avevo fatto una promessa di matrimonio e che Dio ci aveva benedetti con un figlio. Che questa è la nostra croce da portare e che Dio non ci darebbe mai qualcosa che non possiamo gestire”, avrebbe detto l’uomo nel tentativo di convincerla. “Gli ho detto che sembrava che Dio le avesse dato più di quanto potesse sopportare perché era morta (so che non avrei dovuto, ma non ero lucida)”, la replica della donna, a cui il marito ha risposto con uno schiaffo e un ammonimento di ricordarsi di “servire il marito”. “[Mi ha detto] che Dio mi aveva scelto come madre di questo bambino e che dovevo essere il suo umile servitore”.
Unanime la reazione degli altri utenti: “scappa più lontano che puoi e non guardarti indietro”, “non puoi fidarti di questo uomo”, “non ti limitare a lasciarlo ma cambia pure zona”, “Ha scelto di essere infedele e adesso si aspetta che tu cresca il figlio di un’altra?!”.
“Mi sento così stupida per non aver capito quando posso capirlo così chiaramente ora”, ha detto la donna nelle risposte, spiegando di aver ricevuto per due volte nel giro di una settimana le telefonate dell’assistente del marito, che si è offerto di aiutarla per convertire il suo ufficio in un nido per accogliere il bambino.