Un super yacht da 140 metri a Marina di Carrara. Proprietario sconosciuto. E in molti si chiedono: è di Putin?
Guerra Ucraina, il giallo del super yacht ormeggiato a Marina di Carrara: è di Putin?
Con la primavera alle porte si è aperta anche la stagione degli yacht, dai porti tedeschi sul Mare del Nord, alla riviera francese fino alle coste italiane, mentre le autorità di mezza Europa hanno avviato una vera e propria caccia alle imbarcazioni di lusso degli oligarchi russi per esercitare pressione sui principali alleati di Vladimir Putin.
A Marina di Carrara, un mega yacht lungo 140 metri ormeggiato al porto toscano è attualmente al vaglio degli inquirenti. Secondo il New York Times, che ha dato la notizia, si tratta di uno dei super yacht più grandi, nuovi e costosi al mondo e date le dimensioni maestose dell’imbarcazione – diversi residenti riferiscono di non aver mai visto nulla del genere – sono in molti a domandarsi in queste ore se sia di proprietà russa o addirittura del presidente Vladimir Putin.
Sulle varie ipotesi, sempre secondo il quotidiano statunitense, starebbe indagando “con la massima riservatezza” la polizia italiana in queste ore. Fatto sta che il proprietario dello yacht in questione, lo Scheherazade, non è ancora stato identificato pubblicamente.
Il capitano della nave, Guy Bennet-Pearce, di nazionalità britannica, ha negato che fosse Putin il proprietario o di averlo mai visto a bordo, aggiungendo che il legittimo proprietario non comparirebbe sulla lista delle sanzioni – senza tuttavia escludere che fosse di nazionalità russa.
Lo yacht, per un valore stimato di 700 milioni di dollari, dispone di due piattaforme per elicotteri ed è ricoperto da costellato da diverse cupole satellitari. È inoltre dotato di una palestra e di una piscina interna con copertura retrattile che può trasformarsi in una sala da ballo.
Il capitano ha riferito che gli investigatori italiani sono saliti a bordo della nave e lui non ha avuto altra scelta che consegnare tutti i documenti e i certificati presenti a bordo. “Stanno svolgendo approfondimenti dettagliati e analizzando ogni dato a loro disposizione,” ha detto. “Non erano i soliti curiosi locali ma gente vestita in abito scuro.”
Esistono al mondo solamente 14 yacht di queste dimensioni ma lo Scheherazade è l’unico tra questi a non avere ancora il nome di un proprietario. I membri dell’equipaggio e gli appaltatori sono tenuti a firmare un accordo di riservatezza e al suo arrivo al porto di Marina di Carrara, la targa della barca è stata coperta da un telo. Inoltre, è stata eretta un’alta barriera metallica sulla banchina per oscurare parzialmente lo yacht dallo sguardo dei passanti, sollevando un velo di segretezza insolito addirittura per il riservatissimo mondo dei super yacht.