Green pass, stretta sui cortei del Viminale. Per il G20 schierato l’esercito
Green pass, stretta sui cortei del Viminale. Per il G20 schierato l’esercito
L’imminente entrata in vigore dell’obbligo del green pass per tutti i lavoratori e il vertice del G20 che si terrà a Roma a fine ottobre preoccupano il ministero dell’Interno, che ha chiesto una stretta sui cortei. Durante la riunione Comitato nazionale ordine e sicurezza, tenuta ieri al Viminale dopo le critiche trasversali per la gestione fallimentare dell’ordine pubblico in occasione delle proteste contro il green pass di sabato scorso, il ministero guidato da Luciana Lamorgese ha dato indicazione di intervenire immediatamente nel caso di cortei non autorizzati. Secondo quanto riportato da La Repubblica, nei prossimi giorni le manifestazioni dovranno essere statiche e più distanti dal centro, come nel caso di quella indetta sabato prossimo assieme a piazza San Giovanni dalla Cgil, in risposta all’assalto contro la propria sede nazionale da parte di neofascisti e no green pass lo scorso 9 ottobre. In particolare l’intelligence sta valutando il rischio di blocchi di porti, fabbriche, autotrasporti o centri commerciali. Per il vertice del G20 in programma tra due settimane nella capitale, i servizi dovranno inoltre contenere preventivamente gli spostamenti di movimenti no global o antivaccinisti in arrivo dall’estero.
In una nota diramata dopo la riunione, a cui erano presenti i vertici di intelligence e forze di polizia, il Viminale ha sottolineato la necessità che nel prossimo periodo che “le forze di polizia intensifichino le attività di prevenzione” rafforzando l’osservazione e la vigilanza del territorio e degli obiettivi sensibili. Inoltre, il ministero ha dichiarato che saranno aumentati i controlli di siti web e social network, “anche per garantire a tutti la libertà di manifestare pacificamente e nel rispetto delle regole”.
Inoltre il ministero ha annunciato che in vista del vertice del G20 che si terrà il 30 e 31 ottobre a Roma sarà aumentato di 500 unità il contingente dell’operazione “Strade sicure”, che prevede l’utilizzo di membri delle forze armate nel contrasto alla criminalità. Secondo La Repubblica, il quartiere Eur e tutti i luoghi interessati dai lavori saranno protetti da un’ampia zona rossa, a cui saranno anche assegnati 500 militari. Sarà anche aumentata la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo della città attraverso ad esempio il sistema antidrone dell’esercito.
Negli scorsi giorni Lamorgese è stata duramente attaccata dai leader del centrodestra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che ne ha chiesto le dimissioni. Secondo la presidente di Fratelli d’Italia Lamorgese “è un ministro assolutamente inadeguato”.