“Gramsci gay”, imbrattato il murale a Turi. I volontari si attivano per cancellare la scritta
A lanciare la denuncia i volontari di Retake Bari, il movimento per il decoro urbano e la pulizia della città nato a Roma e poi estesosi nelle principali città italiane
Antonio Gramsci gay, a Turi deturpato il murale dedicato al leader comunista
Sulla fronte di Antonio Gramsci è apparsa la scritta “gay“. Così è stato deturpato il murale di Turi (Bari) dedicato allo storico leader comunista nonché uno dei più importanti politici e intellettuali italiani.
A lanciare la denuncia i volontari di Retake Bari, il movimento per il decoro urbano e la pulizia della città nato a Roma e poi estesosi nelle principali città italiane.
“Gli amici di Turi ci segnalano l’ennesimo atto vandalico – scrivono gli attivisti di Retake sulla loro pagina Facebook – Siamo in largo Pozzi e tutto ciò non ha bisogno di ulteriori commenti. Siamo disponibili ad aiutarvi. Chiunque voglia e possa aiutarci è benvenuto. Ci auguriamo che da qui possa nascere Retake Turi, difendiamo questa città stupenda e la sua storia”.
Il murale di Gramsci si trova a Turi dove il fondatore del Partito Comunista fu rinchiuso nel carcere dal regime fascista.