Cinema, stadi e teatri all’80% e deroghe al metro di distanza: le ipotesi del Governo per il nuovo decreto
In seguito all’approvazione del decreto che introduce l’obbligo di green pass per i lavoratori del settore pubblico e privato da metà ottobre, il Governo sta valutando di allentare alcune restrizioni. Come riportato da Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, l’esecutivo sembra infatti propenso a varare un aumento della capienza di cinema, teatri e stadi fino all’80 per cento (attualmente è al 50 per cento). Si tratta di una soglia che, se l’andamento dei contagi lo consentirà, potrebbe estendersi anche agli uffici.
Qualora queste misure entrassero in vigore, con un conseguente maggiore affollamento di questi luoghi, potrebbero esserci delle deroghe per la misura del distanziamento di un metro tra non conviventi. Prima di poter varare un nuovo decreto, tuttavia, sarà necessario attendere il parere del Comitato tecnico scientifico, atteso per il prossimo 30 settembre.
Infine, sono previste novità importanti anche per lo smart working, come del resto già preannunciato dal ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione Renato Brunetta. Dal 15 ottobre ci sarà un graduale ritorno in presenza e, sempre secondo quanto riporta il Corriere, lo smart working sarà regolato dividendo il tempo di lavoro in tre fasce: operatività, contattabilità e inoperabilità. In quest’ultima fascia al lavoratore sarà permessa la disconnessione e la non reperibilità.