Cronaca
“Giustizia è stata fatta, ma manchi ancora come il primo giorno”: il messaggio della famiglia di Willy a due anni dalla sua morte
Dopo due anni dal brutale omicidio di Willly Monteiro davanti a un locale di Colleferro, la sua famiglia lascia un messaggio sulla pagina Facebook dove parenti e conoscenti condividono il ricordo del giovane ragazzo, pestato a morte a 21 anni per aver difeso un amico durante una discussione al bar:
“Ciao caro Willy,
sono già passati due anni, ma manchi ancora come il primo giorno.
Due anni senza i tuoi scherzi, i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci.
Hai visto che bel messaggio che hai lasciato su questa terra? Quante persone ti pensano e pregano per te. Tante le dediche, gli eventi e le piazze.
Il primo passo per avere giustizia è stato fatto speriamo la sentenza rimanga invariata così potrai riposare in pace.
Manchi tantissimo nostro Willy. Sarai sempre e per sempre nel nostro cuore
La tua famiglia”
Il messaggio fa riferimento alla sentenza emessa il 4 luglio dalla Corte di Assise del Tribunale di Frosinone che ha condannato all’ergastolo i fratelli Bianchi, i patiti di Mma che si erano accaniti sul ragazzo in quella notte di sabato 5 settembre 2020. Lo avevano picchiato per 50 secondi con “smisurata violenza” secondo il pm, sferzando colpi tecnici, insieme agli altri due imputati Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, condannati rispettivamente a 21 e 23 anni di reclusione.
Il ricordo dell’omicidio del giovane cuoco palianese in una via affollata, nel contesto spensierato di un sabato sera, fa eco a un’estate che non è stata priva di episodi simili, durante i quali sfoghi di violenza si sono abbattuti su persone finite lì per caso, come è successo ad Alika Ogorchukwu, ucciso a Civitanova Marche e a Davide Ferrerio, finito in coma dopo essere stato aggredito a Crotone ad agosto.