Giovane truffato per una stanza in affitto a Roma: paga 1.500 euro ma la casa non esiste
Un giovane 30enne fiorentino è stato vittimo di una truffa su una stanza in affitto a Roma. Il ragazzo aveva ottenuto un posto di lavoro nella Capitale e avrebbe iniziato questo lunedì 3 aprile, racconta Leggo.
Su un noto sito di annunci per case trova un’offerta allettante: 400 euro per stanza con bagno privato, vicino alla metro e bene servita.
“Il primo contatto per telefono, lo scambio di documenti su WhatsApp e quella fretta che da ambo le parti si crea quando si è vicini a chiudere un affare. Il presunto affittuario ha raccontato al giovane fiorentino di essere un militare di Viterbo, ha allegato la carta d’identità e ha aggiunto alcuni aneddoti sulla casa che hanno convinto subito il ragazzo a bloccare la stanza”, racconta il ragazzo. “Dopo aver dato 1.500 euro tra caparra e due mensilità richieste, infatti, il militare carino e premuroso con cui ho parlato per giorni è diventato all’improvviso sfuggente, fino a diventare quasi irreperibile. Abbiamo fissato per la mattinata di oggi (domenica 2 aprile ndr), davanti casa. Così di buon ora mi sono messo alla guida e da Firenze, carico di valigie e speranze sono arrivato all’orario prestabilito. Dove, però, i minuti passavano e mi sono reso conto di essere stato truffato”.
Il ragazzo si è così poi recato dai Carabinieri per denunciare l’accaduto: “Dopo aver spiegato tutta la situazione e mostrato chat e documenti, ho scoperto che la carta d’identità che avevo ricevuto dal militare (che non risulta lavorare in nessuna caserma di Roma) era probabilmente falsa, o ancor più plausibile di una persona truffata prima di me”.