“Non ci seppellirete con le sciocchezze”: le giornaliste della Gazzetta di Reggio rispondono agli insulti sessisti di Libero
La frase è apparsa sulla prima pagina del quotidiano di Reggio Emilia, città natale dell'ex presidente della Camera
Nilde Iotti: le giornaliste della Gazzetta di Reggio rispondono agli insulti sessisti di Libero
“Non ci seppellirete con le sciocchezze”: le giornaliste della Gazzetta di Reggio rispondono così agli insulti sessisti di Libero nei confronti di Nilde Iotti.
Tutto ha avuto inizio nella giornata di ieri, venerdì 6 dicembre, quando il quotidiano Libero ha pubblicato un articolo che commentava la fiction andata in onda su Raiuno nella serata di giovedì 5 dicembre, in occasione dei vent’anni della scomparsa dell’ex presidente della Camera.
Nell’articolo, infatti, si legge la seguente frase: “Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna”.
Il pezzo, che ha sollevato numerose polemiche, ha provocato il deferimento di Libero da parte dell’Ordine dei giornalisti.
Tra le reazioni sdegnate, c’è anche quella delle giornaliste della Gazzetta di Reggio, quotidiano della città natale di Nilde Iotti, che nella prima pagina di oggi, sabato 7 dicembre, firmano una introduzione all’articolo, dal titolo “Sessismo e luoghi comuni contro Nilde Iotti “colpevole” di essere stata una donna”, in cui affermano: “Non ci seppellirete con le sciocchezze”.