È morto Gianni Minà: il giornalista e conduttore aveva 84 anni
È morto Gianni Minà: il giornalista e conduttore aveva 84 anni
Lutto nel mondo del giornalismo e delle televisione: è morto all’età di 84 anni Gianni Minà, divenuto celebre per le sue interviste a personaggi noti del mondo dello sport, dello spettacolo e della politica.
A dare la notizia del suo decesso è stata la famiglia sul suo profilo Facebook: “Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.
Nato a Torino il 17 maggio 1938, Gianni Minà ha iniziato la carriera da giornalista sportivo nel quotidiano Tuttosport, di cui successivamente fu anche direttore.
Approdato in Rai, realizza numerosi reportage e documentari per diversi programmi, tra cui Tv7, Odeon. Tutto quanto fa spettacolo e Gulliver.
Dopo aver dato vita, insieme a Renzo Arbore e Maurizio Barendson a L’altra domenica e aver collaborato con Gianni Minoli a Mixer, debutta come conduttore nella trasmissione Blitz, programma in onda su Rai 2 di cui è anche autore.
Nella trasmissione si alternano alcuni dei più grandi nomi del mondo dello spettacolo e dello sport, tra i quali Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Ali.
Nel 1987, Gianni Minà diventa famoso in tutto il mondo per un’intervista di 16 ore al presidente cubano Fidel Castro per il documentario, da cui verrà tratto anche un libro, Fidel racconta il Che.