“Vacchi Out”, i fan chiedono ad Amazon di ritirare la serie su Vacchi dopo le denunce degli ex dipendenti
Le denunce degli ex dipendenti dell’influencer Gianluca Vacchi sono arrivate con una tempistica quasi perfetta, e cioè nei giorni in cui “Mister Enjoy” ha lanciato la serie tv sulla sua vita su Amazon Prime. È proprio alla luce di quanto dichiarato dalla sua ex colf e da una coppia di dipendenti, che ha raccontato di aver lavorato a nero per oltre dieci anni, che i fan chiedono adesso al colosso dello streaming di ritirare “Mucho Mas” dalla piattaforma.
In tanti, tra abbonati e fan della pagina Instagram di Primevideo, stanno condividendo e commentando con l’hashtag #VacchiOut il caso e chiedendo la rimozione della docuserie dedicata al matador da 21 milioni di follower sui social. “Uno sfruttatore non merita un documentario che lo vuole far idolatrare“. E arrivano a minacciare di disdire l’abbonamento. “Spero che ritiriate il documentario… non abbiamo bisogno di un elogio a chi considera i suoi dipendenti schiavi, grazie!”, scrive qualcuno.
Dopo la denuncia della colf per insulti e sfruttamento, La Repubblica ha anche pubblicato degli audio rubati in cui Gianluca Vacchi insulta i suoi collaboratori domestici, accusandoli di dimenticare l’abbigliamento oppure “la siringa di testosterone”, minacciando licenziamento o multe: “Pagano 100 euro di multa al giorno e andiamo a sommare”. Intanto, dopo la prima denuncia della colf, l’attuale staff di Vacchi ha preso le sue difese in un video di sei minuti condiviso sui social: “La nostra vita non trascorre qui tra una frustrata e un insulto”. “È un normale datore di lavoro che si arrabbia se non vengono fatte le cose come dice lui”, hanno detto. “Il dottore è anche umile, perché poi quando alza la voce dopo ti chiede scusa”.