I 50mila euro in contanti e il cassettone sotto il letto: ecco il nascondiglio di Giacomo Bozzoli | VIDEO
Ecco il nascondiglio di Giacomo Bozzoli: il video
Un cassettone sotto al letto matrimoniale dove teneva con sé un borsello con all’interno 50mila euro in contati: è il nascondiglio scelto da Giacomo Bozzoli, arrestato nella giornata di ieri, giovedì 11 luglio, sua villa di Soiano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda.
L’uomo condannato in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015 e per la distruzione del cadavere nel forno della fonderia, è stato catturato nella sua abitazione dopo 11 giorni di latitanza.
Sulla sua fuga permangono ancora molti interrogativi ai quali gli inquirenti stanno tentando di dare una risposta. Anche sulla cattura, gli investigatori hanno fatto trapelare poco o nulla.
“Non ci ha pensato e ha commesso una leggerezza, diciamo così. Ha fatto qualcosa che ha reso possibile rintracciarlo” ha affermato il procuratore lasciando intendere che Bozzoli possa aver commesso un errore, senza specificare però quale.
L’uomo, che subito dopo l’arresto è scoppiato in lacrime chiedendo di poter vedere suo figlio, ha intanto trascorso la sua prima notte in carcere dove è guardato a vista per evitare che possa compiere atti autolesionistici.