Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

I portuali di Genova scioperano contro la nave che imbarca armi per la guerra in Yemen. E noi?

Immagine di copertina

Genova nave armi Yemen sciopero portuali | Domani a Genova scioperano i portuali. Ancora. Filt-Cgil, con il sostegno della Camera del lavoro di Genova, ha dichiarato uno sciopero per tutti i lavoratori destinati al materiale bellico sulla nave Bahri Jazan, sorella di quella Bahri Yambu che già aveva ricevuto lo stesso trattamento lo scorso 20 maggio. Navi che trasportano materiale bellico verso l’Arabia Saudita, in barba a tutte le convenzioni internazionali.

> Nave delle armi, vincono i portuali di Genova: l’imbarcazione saudita ha lasciato l’Italia senza caricare materiali militari

“Pensiamo di poter dare un contributo al nascere di una discussione pubblica rispetto ad un problema grave come quello della guerra nello Yemen, dove negli ultimi 3 anni e mezzo, il conflitto ha provocato oltre 10mila morti e dove più di 22 milioni di persone si trovano in situazioni di estremo bisogno e dipendenti per la propria sopravvivenza dagli aiuti umanitari”, affermano Filt Cgil e Camera del Lavoro in una nota.

E hanno ragione da vendere: il conflitto in Yemen è una delle guerre più taciute nel dibattito pubblico in questi ultimi anni, dove tutti sono pronti a dichiararsi pacifisti per poi diventare proni di fronte agli interessi commerciali [qui le ultime notizie sullo Yemen].

Yemen: le bombe made in Italy che uccidono i civili. L’inchiesta di TPI svela il business di armi tra Arabia Saudita e Italia

È una storia lunga che inizia con lo scorso governo (e c’era il Movimento 5 Stelle sulle barricate, quegli stessi che oggi governano e non proferiscono parola, vabbè) e continua imperterrita come se nulla fosse, con l’Italia, sempre così intenta a cacciare le navi dei migranti, che allarga le braccia per accogliere invece le navi di morte (morte vera, lo dicono i numeri e lo dicono le numerose testimonianze fotografiche che ci mostrano i civili coinvolti nel sanguinoso conflitto).

Genova nave armi Yemen sciopero portuali | Ma la domanda forse è un’altra. Ma siamo davvero sicuri che il coinvolgimento del nostro Paese in un conflitto bellico che sta portando morte e distruzione sia davvero qualcosa che riguardi solo i portuali?

Siamo sicuri che domani alle 6, al varco Etiopia di Genova, si riduce una questione che è grande come una casa e che non riesce a infilarsi nel dibattito pubblico?

Siamo sicuri che la politica, che si scanna in guerre fratricide su Twitter oppure che si impenna per un congiuntivo sbagliato non abbia un minuto, un minuto soltanto, per non fare cadere nel vuoto la questione e per metterla in agenda?

Ma non dovremmo aiutarli a casa loro? Come si coniuga questa volontà con l’esportazione di armi prodotte in Italia e che seminano morte in un conflitto che l’Onu ha già dichiarato illegale?

Ma davvero una guerra non ci interessa se non sentiamo l’odore del sangue, non ascoltiamo le urla straziate e non scavalchiamo i cadaveri in giro per strada? È in questo sovranismo egoistico che viene voglia di abbracciarli, quei portuali.

Questa notte a Cagliari, di nascosto, una nave cargo ha caricato bombe per lo Yemen

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia