Genova, indagato combattente italiano in Ucraina: è un estremista di destra
Un italiano è indagato per essere andato a combattere in Ucraina. È genovese, si chiama Kevin Chiappalone, ha 19 anni ed è simpatizzante di CasaPound. Rischia da due a sette anni ed è accusato dal sostituto procuratore Marzo Zocco della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina. Il ragazzo sarebbe partito a maggio con un aereo diretto in Polonia. Da lì, su un pullman, avrebbe raggiunto il fronte. Ora si troverebbe in Donbass, dopo una fase di addestramento documentata sui social. Il giovane, che non aveva alcuna esperienza in ambito militare, ha scelto “Alessandro” come nome di battaglia, come riportato da Repubblica.
Chiappalone aveva raccontato a Panorama di voler partire in difesa dell’Ucraina dopo aver sentito il presidente russo Vladimir Putin parlare di denazificazione del Paese. Da qui sono partite le indagini della Digos che sta cercando di capire se ci siano altre persone coinvolte, altri mercenari e se ci sia una rete di reclutatori. Per ora il ragazzo è l’unico a essere indagato e avrebbe fatto tutto da solo prendendo contatti su Internet. Gli investigatori hanno interrogato anche persone di CasaPound.
Già nel 2014 a Genova era stata avviata un’inchiesta su mercenari filorussi partiti per il Donbass.