Genova, crolla una parte di soffitto in una galleria sull’A26: nessun ferito
Calcinacci crollati nel tratto tra Ovada e Masone: per fortuna nessun'auto è stata colpita. Domani riunione d'urgenza al Mit con Autostrade per l'Italia
Genova, crolla una parte di soffitto in una galleria sull’A26: non ci sono feriti
Momenti di paura sull’A26: oggi, lunedì 30 dicembre 2019, intorno alle 19 è crollata una parte del soffitto di una galleria nel tratto compreso tra Ovada (Alessandria) e Masone (Genova). Alcuni grossi pezzi di cemento sono caduti improvvisamente sulla carreggiata, nei pressi della corsia centrale. Per fortuna, nessun veicolo è stato colpito dai calcinacci e nessuna automobile ha colpito il cemento una volta che questo è caduto a terra.
C’è stata comunque molta paura tra gli automobilisti che circolavano sull’A26. In pochi minuti, è stata disposta la chiusura dell’autostrada in direzione Sud, con obbligo di uscita a Masone, eccezion fatta per i mezzi pesanti. È stato inoltre previsto uno scambio di carreggiata per evitare la paralisi del traffico. A comunicarlo, su Facebook, il comune di Rossiglione: “Prestate massima attenzione, la prima galleria dopo Masone, verso Genova, è investita da materiale”, si legge ancora sulla pagina.
Il ministero dei Trasporti ha convocato d’urgenza Aspi (Autostrade per l’Italia) per una riunione, che si terrà alle 10 di domani (31 dicembre) nella sede del Mit a Roma. Sui social network, in pochi minuti, sono state tante le foto pubblicate dagli utenti che si trovavano su quel tratto di autostrada nel momento del crollo.
Il comunicato di Autostrade
In un comunicato, Autostrade ha fatto sapere che “secondo le prime verifiche condotte dai tecnici autostradali, si sarebbe verificato il distacco di una ondulina e di parti dell’intonaco a cui era collegata, le cui cause sono in corso di accertamento. Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1° Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia”.
“È in corso – si legge ancora – l’installazione di uno scambio di carreggiata per consentire la riapertura al traffico in doppio senso di circolazione. Per gli utenti che viaggiano con mezzi pesanti e da Alessandria sono diretti verso la riviera ligure si consiglia di immettersi sulla diramazione Predosa-Bettole e successivamente in A7 verso Genova per poi immettersi in A10 verso Savona. Agli utenti che viaggiano su mezzi leggeri, dopo l’uscita obbligatori a Masone si consiglia di percorrere la strada provinciale 456 del Turchino e rientrare in A10 a Genova Voltri”.
Giorni difficili per le autostrade liguri
Poco prima, intorno alle 18:45, poco lontano erano stati segnalati altri crolli: “A26 Genova-Gravellona Toce, rampa di accesso chiusa causa perdita di carico a A26 Svincolo Masone (Km 15,5) in entrata in entrambe le direzioni dalle 18:43 del 30 dicembre 2019″, si legge infatti sull’account Twitter del ministero dei Trasporti.
Il crollo di oggi si aggiunge ai disagi sorti sulle autostrade di Genova negli ultimi tre giorni, che hanno visto la formazione di code chilometriche tra il capoluogo ligure e il Ponente. Sono stati infatti giorni difficili, soprattutto sull’A10 e sulla stessa A26, a causa dei controlli e dei cantieri aperti da Aspi per verificare la stabilità delle autostrade dopo lo scandalo dei falsi report emerso in seguito al crollo del ponte Morandi.