Geloni e orticaria: due nuovi possibili sintomi del Coronavirus
“La comparsa improvvisa di arrossamenti persistenti, a volte dolorosi e lesioni orticarie transitorie” e “acrosindromi vascolari, congelamento a livello delle estremità” (in particolare geloni) dovrebbero essere un campanello d’allarme e possibili spie della presenza di infezione da Coronavirus.
A dirlo è il Sindacato Nazionale dei Dermatologi-Venereologi (SNDV). Finora era noto che i sintomi più frequenti del Coronavirus comprendono febbre, tosse, perdita di udito e olfatto, nausea, diarrea e, nei casi più seri, problemi respiratori. Abbiamo parlato anche della possibilità di veder comparire congiuntivite. Ora però il Sindacato Nazionale dei Dermatologi francesi avverte della possibilità di 2 nuovi sintomi che potrebbero segnalare la presenza del virus. Oltre 400 dermatologi, riuniti in un gruppo Whatsapp per scambiarsi informazioni utili relative all’emergenza sanitaria in corso “hanno evidenziato lesioni cutanee, associate o meno ai segni del Covid”.
Se si riscontrano geloni, orticaria e arrossamenti persistenti, i dermatologi francesi raccomandano, a tutti coloro che vedono comparire uno o entrambi questi sintomi, di consultare subito un dermatologo (anche per telefono o con consulto online) per assicurarsi che non siano associati a Covid-19.
Il rischio infatti è che, se questi sintomi non sono accompagnati da manifestazioni polmonari, febbre o altro, i pazienti potenzialmente contagiosi, non si accorgano della malattia e diffondano, inconsapevolmente, il virus.
I geloni sono l’esito di una reazione anomala del corpo al freddo seguito da un veloce riscaldamento. I capillari, così, si dilatano molto più rapidamente rispetto ai grandi vasi sanguigni, provocando una fuoriuscita di componenti ematici nei tessuti circostanti. Esistono, poi, dei fattori di rischio che aumentano la possibilità di soffrirne: l’esposizione della pelle al freddo, il periodo dell’anno, una scarsa alimentazione, la predisposizione familiare. Ancora il sesso femminile, il fumo di sigaretta, malattie quali diabete, ipercolesterolemia, lupus eritematoso sistemico, fenomeno di Raynaud. Infine, anche l’uso di alcuni farmaci come i beta-bloccanti, può favorirne la comparsa.
Attualmente la letteratura medica internazionale non cita i geloni come sintomo del Coronavirus. Tuttavia la professoressa Marie Beylot-Barrie, presidente della Società francese di dermatologia, ha fatto presente che due articoli cinesi e taiwanesi riportano l’orticaria e fenomeni acroischemici. Inoltre, in Italia, un documento parla di eruzioni generalizzate e di orticaria.
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