Campiglia Marittima (Livorno), uccide un gatto e lo cucina in strada: il video shock diffuso sui social
Il giovane è stato denunciato per uccisioni di animali “per crudeltà o senza necessità”
Livorno, uccide un gatto e lo cucina in strada per mangiarlo
“Una scena sconvolgente, crudele e mostruosa questa mattina presto in Toscana, vicino Livorno”. Così scrive questa mattina Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook a corredo di un video che mostra un giovane mentre arrostisce un gatto in mezzo alla strada vicino alla stazione ferroviaria di Campiglia Marittima.
Nel video una signora si avvicina al ragazzo. Gli urla contro e lo insulta: “I gatti qui da noi non si mangiano, ti mando in galera, vergogna… vergogna. Vai a lavorare come fanno tutti, invece di prendere le sigarette prendi il pane”. Il giovane immigrato risponde dicendo che ha fame e che non ha soldi per comprarsi da mangiare. Per questo motivo ha ucciso il gatto e lo ha cucinato con l’intenzione di mangiarselo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Piombino che hanno fermato il ragazzo e lo hanno identificato: ha 23 anni, è nato nella Costa d’Avorio ed è in Italia da circa un anno. Il ragazzo è stato denunciato per uccisioni di animali “per crudeltà o senza necessità”. Il 23enne viveva in un centro di accoglienza vicino Livorno, ma ora risulta essere un senzatetto. A seguito dei controlli effettuati dai carabinieri, è emerso che il giovane immigrato sia attualmente in attesa dell’esito del ricorso che ha presentato al tribunale di Firenze dopo che gli era stato negato lo status di rifugiato.
Anche Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, ha commentato la vicenda sui social: “Questa non è integrazione. Questo è il risultato del sistema toscano dell’accoglienza con cui la sinistra ed il Pd hanno creato un vero e proprio business lasciando sbarcare nel nostro paese migliaia di immigrati che non hanno nessun interesse di integrarsi seguendo le nostre più basilari regole civili”. E aggiunge: “Mi complimento con i carabinieri che hanno tratto in arresto l’aguzzino, adesso chiediamo una condanna esemplare perché nella nostra civiltà gli animali di affezione non si toccano e meritano la massima umanità ed il rispetto per tutto l’amore incondizionato che offrono senza chiedere niente in cambio”, chiude la ex sindaca di Cascina (Pisa). Salvini rincara la dose: “Si merita galera e, se immigrato irregolare, espulsione, non lo vogliamo rivedere in giro!”.