Gassmann contro i TheBorderline: “Ignoranti che diventano ricchi. Basta guadagnare con YouTube”
Continua a tenere banco l’incidente di Casal Palocco di mercoledì scorso che ha causato la morte del piccolo Manuel. Tanti hanno criticato gli youtuber dei TheBorderline, che stavano realizzando un video per i social in una delle loro sfide estreme, trascorrere 50 ore dentro una Lamborghini. Tra i numerosi commenti sulla vicenda uno dei più duri è quello dell’attore Alessandro Gassmann, il quale lancia un appello: “Una legge che vieti di guadagnare da YouTube, costringa chi posta a mettere sempre faccia e indirizzo email, e che sequestri gli introiti in caso di danni procurati. Ps. Se YouTuber sotto i 22 anni, punibili anche genitori. La situazione è fuori controllo e va regolata”. E ancora: “Basta – dice Gassmann su Twitter – si tratta di ignoranti che parlano ad altri ignoranti del nulla, diventano ricchi ed istigano altri a fare anche di peggio. I social vanno regolamentati. Questi ragazzi non devono mai più avere accesso a Youtube e ora vanno buttate le chiavi”.
Una legge che vieti di guadagnare da YouTube, costringa chi posta a mettere sempre faccia e indirizzo email, e che sequestri gli introiti in caso di danni procurati. Ps. Se YouTuber sotto i 22 anni, punibili anche genitori. La situazione è fuori controllo e va regolata.
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) June 17, 2023
Non tutti però sembrano condividere la proposta di Gassmann: “Alessandro c’è un sacco di gente che su YouTube fa un incredibile lavoro di divulgazione. Non ti pare di essere abbastanza ingiusto? È come dire che si deve vietate di guadagnare con la tv o col cinema perché ci sono contenuti spazzatura”. “Ci sono migliaia di persone che guadagnano su Youtube usandolo in maniera lecita. Ci sono persone, vedi Matano o i The Jackal, che hanno iniziato una carriera partendo da YouTube. Per colpa di alcuni imbecilli ci devono rimettere loro?”, commenta un altro. A quel punto l’attore replica: “Va regolamentato, così non va bene”.
Ma sono diversi i personaggi noti che hanno detto la loro sul drammatico incidente. “Abito lì vicino e passo spesso in quella zona di Roma, ma purtroppo certi episodi capitano ovunque. Non è più tollerabile – sottolinea la cantante Noemi su Twitter – esaltare sul web certi atteggiamenti distruttivi e tossici che ci portano solo verso il basso in una parabola involutiva che sembra inarrestabile. Riprendiamo il contatto con la realtà e il valore dell’empatia; una vita non può finire così”.
Molto esplicita anche l’attrice Anna Foglietta: “Se tu a 20 anni ti affitti un Suv Lamborghini sei un c… Se tu a 20 anni fai una challenge per filmare la guida di 50 ore a bordo di un Suv Lamborghini affittato sei un super c… Se tu a 20 anni mentre fai quella challenge a bordo di un Suv Lamborghini affittato ammazzi un bambino di 5 anni sei un assassino – scrive su Instagram la Foglietta – L’unica arma che abbiamo per contestare questo scenario fatto di vuoto totale, è la cultura. Questo schifo avviene in un momento storico dove il vuoto totale dovrebbe essere riempito dalla cultura. Come si può credere di essere un vincente solo a bordo di un Suv affittato, per poi postarlo sui social? Ma che razza di vite vivono sti ragazzi? Povera famiglia distrutta. Poveri noi”.