Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:17
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Galli contro il suo ospedale: “Certo dei miei dati, reparti invasi da varianti”

Immagine di copertina

Non si placano le polemiche tra il professore Massimo Galli e l’ospedale Sacco di Milano, dove lui è primario di malattie infettive. Qualche giorno fa il professore aveva lanciato l’allarme sulla diffusione delle nuove varianti: “Io mi ritrovo ad avere il reparto invaso e questo riguarda tutta quanta l’Italia e fa facilmente prevedere che a breve avremo problemi più seri”, aveva detto.

Nemmeno 24 ore dopo era giunta la smentita dell’ospedale che prendeva le distanze dalle parole del primario: “Tali affermazioni al momento attuale non rappresentano la reale situazione epidemiologica all’interno del Presidio”. L’ospedale commentava alcune notizie apparse sulla stampa riguardanti ‘reparti pieni di varianti’ riferite al reparto di degenza di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco”. “È stato Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dello stesso ospedale, a dire che dei 20 letti che seguo direttamente almeno uno su tre ormai è occupato da contagiati da una variante”.

“Attualmente – precisava la nota dell’ospedale – le percentuali di varianti identificate (verificate secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dall’ISS o su controlli a campione) sono in linea con la media nazionale ed inferiori alla media regionale”. La nota aggiunge anche che finora “presso il Laboratorio di questa ASST è stata identificata esclusivamente la variante UK (cosiddetta “variante inglese”) e che, al momento, nessun sequenziamento ha evidenziato la variante brasiliana o sudafricana”.

Il professor Massimo Galli ha nuovamente risposto alla presunta smentita da parte dell’ospedale. “Io non dirò più una parola. Quello che farò è solamente aspettare 15 giorni, poi vedremo chi ha ragione e chi ha torto”.

Via social ha poi spiegato di essere “certo” dei dati in suo possesso, considerando che i 6 pazienti con la variante inglese sarebbero tutti passati per il suo reparto e allegando tre pubblicazioni sul Sars-Cov-2 prodotte dal laboratorio universitario di ricerca che dirige. “Al Sacco le varianti inglesi sarebbero 6 su 50 casi testati. Bizzarro, se è così sono tutti passati per il mio reparto! Dirigo un laboratorio di ricerca universitario che lavora sulle sequenze di SARS-CoV-2 da gennaio 2020 (allego tre pubblicazioni). Dei miei dati sono certo”, ha scritto il professore.

Leggi anche: Covid, quali sono i sintomi della variante inglese: lo studio

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ora legale 2025: quando cambia e come spostare le lancette
Cronaca / Il delitto di Garlasco e il mistero degli otto suicidi: "Nessuno dirà la verità"
Cronaca / Vittorio Sgarbi, la figlia Evelina: "Non pensavo fosse così grave la situazione"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ora legale 2025: quando cambia e come spostare le lancette
Cronaca / Il delitto di Garlasco e il mistero degli otto suicidi: "Nessuno dirà la verità"
Cronaca / Vittorio Sgarbi, la figlia Evelina: "Non pensavo fosse così grave la situazione"
Cronaca / “Cracco ci ha rubato il cellulare”: la denuncia di Ultima Generazione
Cronaca / Bossetti incontra Alberto Stasi in carcere: "Capisco quello che sta vivendo"
Cronaca / Cracco replica a Ultima Generazione: "Non offriamo pasti sospesi, ma tanta pubblicità gratuita"
Cronaca / Chi era Nicola Di Carlo, l’autista del pullman precipitato nel Po a Torino
Cronaca / Napoli, quattordicenne muore a causa di un malore prima della partita di calcio
Cronaca / Roma, turista spagnola cade dal parapetto di piazza di Spagna e muore
Cronaca / Il ruolo dei giudici e le risposte dell’Europa alle sfide degli ultimi anni: il dibattito al Capitolo Italiano degli Amici dell’ERA