Gallarate, due pietre d’inciampo vandalizzate in poche settimane. Il sindaco minimizza: “Una ragazzata”
Gallarate, due pietre d’inciampo vandalizzate in poche settimane. Il sindaco minimizza: “Una ragazzata”
Due casi di vandalismo contro la memoria dell’Olocausto nel giro di poche settimane. Fa discutere il caso di Gallarate, dove negli scorsi giorni è stata deturpata la pietra che ricorda Clara Pirani, maestra uccisa dai nazisti in una camera a gas di Auschwitz, all’età di 45 anni. Un caso che ha suscitato indignazione nel comune del varesotto, anche se il sindaco ha preferito minimizzare.
“Una ragazzata da condannare, ma non un atto di bande facinorose o gruppi antipartigiani”, ha detto il leghista Andrea Cassani in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. “Più che l’imbrattamento o il gesto, mi preoccupa la maleducazione”, ha tenuto a specificare. “In un parco lì vicino hanno rotto un’altalena per disabili, o scrivono le bestemmie sulle panchine. Solo che la pietra desta più scalpore”.
Pochi giorni prima, era stata imbrattata anche la pietra dedicata a Vittorio Arconi, sindacalista deportato dai nazifascisti e ucciso a Güsen. In quel caso era stata disegnata una svastica.