De Micheli: “Si può andare dalla fidanzata con il coprifuoco”. Ma Floris la smentisce | VIDEO
La ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli è stata protagonista di una gaffe durante la puntata di ieri sera di DiMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris su La7. L’argomento è quello del coprifuoco imposto da alcune regioni, che vietano gli spostamenti serali a partire da un certo orario, che varia a seconda della città o della regione.
Durante la puntata, il direttore responsabile di Libero, Pietro Senaldi, in collegamento con lo studio, parlando della chiusura di ristoranti e palestre ha dichiarato che “gli assembramenti erano sui marciapiedi che avreste dovuto controllare voi, non certo i ristoratori o i titolari delle palestre”.
“Non siamo uno stato di polizia”, ha risposto De Micheli, aggiungendo che l’Italia non ha armato le forze dell’ordine per “mettere le persone sui marciapiedi con i manganelli ed evitare gli assembramenti, stiamo facendo un’altra operazione”. Il giornalista ha insistito, spiegando come a marzo e aprile ci sia stato un ampio spiegamento di poliziotti, carabinieri e militari per controllare il rispetto delle misure. E ha aggiunto: “Col coprifuoco siamo uno stato di polizia“. Ma la ministra De Micheli ha detto: “No, col coprifuoco si può uscire. Se lei deve andare dalla fidanzata…non so, se ha una necessità può uscire”.
Ma la ministra sta facendo confusione. Nel modulo dell’autocertificazione pubblicata sul sito del Viminale e valida per alcune regioni e città italiane, infatti, non c’è alcun riferimento alla possibilità di giustificare il proprio spostamento per fare visita al proprio fidanzato, alla propria fidanzata o al proprio compagno non convivente. “L’autocertificazione per andare dalla fidanzata difficilmente passerebbe”, fa notare il conduttore Giovanni Floris.
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