Famiglie in gita e giovani coppie: chi sono le 14 vittime della tragedia della funivia Stresa-Mottarone
Erano famiglie in gita e giovani coppie che si stavano godendo i primi momenti di libertà tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta dopo le restrizioni imposte dalla pandemia le vittime della tragedia avvenuta ieri sulla funivia di Stresa Mottarone. Quattordici le persone decedute nella cabina precipitata nel vuoto: sono 5 israeliani, due dei quali residenti a Pavia, un iraniano e 7 italiani. A queste bisogna aggiungere il bambino deceduto all’ospedale Regina Margherita di Torino alcune ore dopo la tragedia. Unico sopravvissuto un altro bimbo di 5 anni, che è ancora ricoverato in condizioni critiche nello stesso ospedale.
I fidanzati di Diamante: Serena e Mohammadreza
Da alcuni mesi si era trasferita a Verbania la 27enne Serena Cosentino, originaria di Diamante (Cosenza). Dopo aver studiato alla Sapienza di Roma, aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr Istituto di Ricerca sulle Acque, prendendo servizio il 15 marzo. Insieme a lei c’era il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, iraniano di 23 anni. Anche lui era residente a Diamante, ma viveva e studiava a Roma. Era andato a trovare la fidanzata a Verbania e insieme erano andati a fare una gita sul Mottarone.
La coppia di Varese: Silvia e Alessandro
A perdere la vita nella tragedia della funivia dello Stresa-Mottarone sono stati anche Silvia Malnati, 27 anni, e Alessandro Merlo, 29 anni, due fidanzati di Varese. Silvia si era laureata il 23 marzo in Economia e management e aveva postato una foto accompagnata da una frase di Goethe: “Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora”. Da poco era impiegata nel negozio di cosmetica “Kiko” a Milano.
Vittorio ed Elisabetta si sarebbero sposati a giugno: morto anche il piccolo Mattia
Erano partiti per una gita in famiglia il 54enne Vittorio Zorloni, la compagna Elisabetta Persanini (38 anni) e il figlio Mattia (5 anni) vivevano a Vedano Olona, in provincia di Varese. La coppia si sarebbe dovuta sposare a giugno, ha spiegato Cristiano Citterio, sindaco della cittadina, che ha parlato di una “tragedia immane”.
Marito e moglie pugliesi che vivevano a Piacenza: Angelo e Roberta
Roberta Pistolato, che aveva compiuto 40 anni proprio ieri, e Angelo Vito Gasparro, 45 anni, vivevano nel Piacentino, a Castel San Giovanni, ma entrambi erano originari di Bari. Si trovavano in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei. Roberta era medico e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza. “Stiamo salendo in funivia”, l’ultimo sms alla sorella, inviato alle 11. Poi più nessuna notizia.
La famiglia israeliana che viveva in Italia: Amit Biran, Tal Peleg e il piccolo Tom
Una famiglia quasi interamente distrutta quella di Amit Biran e Tal Peleg, rispettivamente 30 e 26 anni, entrambi nati in Israele e residenti a Pavia. Ha perso la vita anche uno dei loro figli, Tom Biran di soli due anni. L’altro figlio di 5 anni della coppia, che si trovava insieme a loro, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Regina Margherita di Torino dove è stato operato. Sono morti nella tragedia anche i bisnonni della famiglia, che erano arrivati da alcuni giorni a Pavia per trovare i loro parenti: Barbara Cohen Konisky, 71 anni, e Itshak Cohen, 81 anni.
Leggi anche: 1. Si stacca una cabina della funivia Stresa-Mottarone, 14 morti /2. Le testimonianze: “Scesa dalla funivia prima della tragedia”; “Un boato pazzesco”