Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

I funerali dell’ultrà laziale Diabolik dimostrano cosa (non) ha fatto Salvini nella lotta alla mafie

Il video-commento di Nello Trocchia

 

L’assordante silenzio del ministro dell’Interno Salvini sui funerali di Diabolik

Ieri, mercoledì 21 agosto, sono stati celebrati in maniera imponente i funerali di Fabrizio Piscitelli, meglio noto come Diabolik (qui il suo profilo), nel silenzio assordante dei media e soprattutto delle istituzioni, incluso il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Piscitelli, infatti, non era solo il capo ultrà degli Irriducibili, ma anche e soprattutto un signore della droga.

Era indagato, prima che venisse ucciso il 7 agosto al Parco degli Acquedotti, a Roma, in una maxi inchiesta sulla droga e già in passato era stato condannato per fatti di droga e per una vicenda di estorsione.

Eppure, ieri è stato consentito che si omaggiasse questo signore.

Non ho sentito invettive e interventi decisi da parte delle autorità competenti e non si hanno notizie del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Quella di ieri è l’immagine perfetta di quando non si fa la lotta al crimine. Quella celebrazione è stato il ritrovo degli Irriducibili, l’esercito a disposizione di Piscitelli che, secondo quanto ricostruito anche in alcune intercettazioni inerenti all’inchiesta di Mafia Capitale, era diventato potente e temuto nonché amico dei clan principali della città.

Eppure, questo signore della droga è stato celebrato e osannato con cori, fumogeni e saluti romani. Un’immagine devastante per la credibilità dello Stato, ulteriormente inquinata nel momento in cui due squadre della Guardia di finanza sono state costrette alla ritirata dopo gli insulti e le minacce degli ultras.

Il ministro Salvini non ha fatto dichiarazioni pubbliche su questo argomento perché impegnato con la crisi di governo. E quindi, a pochi chilometri dai palazzi del potere si può omaggiare un boss della droga nel silenzio totale dei vertici istituzionali di questo paese.

Non bastano i proclami per contrastare la criminalità, ma è rompendo i legami con soggetti portatori di voti legati ad ambienti criminali che si fa la lotta alla mafia. Invece ci sono diversi esponenti vicini alla Lega che in passato hanno avuto a che fare con organizzazioni criminali secondo quanto emerso dai racconti dei collaboratori di giustizia.

Per capire quanto (non) ha fatto il ministro dell’Interno Matteo Salvini in materia di lotta alla criminalità vale la pena riascoltare l’intervento nell’aula del Senato del presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, il quale ha dichiarato: “Lei non ha idea di cosa sia una serie azione di contrasto alle mafie”.

Ricordiamo anche che Salvini non ha mai voluto dare spiegazioni su una foto che lo immortalava insieme a Luca Lucci, ultras del Milan legato ad alcune indagini sulla criminalità organizzata, che ieri era in piazza a celebrare il signore della droga Fabrizio Piscitelli insieme al ragazzo che a Casal Bruciato, nella periferie di Roma, aveva gridato “ti stupro” a una giovane rom a cui era stata assegnate, in maniera del tutto legittima, una casa popolare.

Il problema di questo paese è che la lotta alle mafie dura un paio di ore, ma nei fatti in questi 14 mesi di governo gialloverde non è stato fatto davvero nulla nel contrasto al crimine organizzato.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia