Roma, la sindaca Virginia Raggi diventa un’eroina manga contro il degrado
Presentata oggi in un liceo della capitale la campagna a fumetti "Proteggi il cuore di Roma", libretto illustrativo finalizzato a portare in tutte le scuole di Roma i contenuti del nuovo Regolamento di Polizia municipale
Il fumetto su Virginia Raggi
La sindaca di Roma Virginia Raggi è diventata la protagonista del fumetto “Proteggi il cuore di Roma”, presentato in questi giorni in alcune scuole della capitale insieme al nuovo regolamento della Polizia locale.
La prima cittadina veste i panni di una severa vigilessa che gira per Roma in cerca di delinquenti che violano la legge, parcheggiano in doppia fila o imbrattano i monumenti della città eterna, rigorosamente in stile manga.
“Attraverso le vignette del fumetto abbiamo approfondito alcuni contenuti del Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, insieme ad altri comportamenti importanti per rispettare la nostra città, l’ambiente e le altre persone. Il cambiamento parte dai più giovani ed è essenziale coinvolgerli attivamente, perché ognuno di loro possa diventare ‘ambasciatore’ di questi messaggi”, scrive Raggi nel post che presenta i primi episodi del fumetto su Facebook.
Il fumetto è stato realizzato a titolo gratuito dal disegnatore Mario Improta, in arte Marione, e sarà presentato in altri licei della capitale. Secondo il quotidiano romano Il Messaggero, per l’intera iniziativa il Comune di Roma spenderà circa 50mila euro.
Intanto sui social fa già discutere la scelta di trasformare la capitale in un fumetto, e di concentrare tutto il potere sanzionatorio nelle mani della sindaca eroina, che nella realtà ha ancora tanta strada da fare per essere considerata tale, e per sanare i mali in parte endemici della città.
“Oggi Virginia #Raggi ha presentato, a una platea di ragazzi delle medie, il fumetto sul nuovo regolamento della polizia locale. Finalmente una forte presa di posizione contro gli undicenni che parcheggiano male, si ubriacano e spendono tutto alle slot“, scherza un utente su Twitter.