Fugatti firma il decreto per l’abbattimento dell’orso Mj5, ma non è l’animale che ha ucciso il runner
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un decreto con il quale dispone la rimozione, tramite abbattimento, di Mj5, l’orso di 18 anni ritenuto responsabile dell’aggressione di un uomo avvenuta lo scorso 5 marzo in valle di Rabbi. Il decreto dispone l’identificazione genetica dell’esemplare, attraverso cattura preliminare.
L’incarico è conferito al Corpo forestale provinciale, con la collaborazione per quanto di competenza dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Nel provvedimento – si apprende – si ripercorre quanto accaduto la mattina del 5 marzo scorso, quando un uomo è stato aggredito da un orso in località Mandriole, all’uscita della val di Rabbi, nel Comune di Malè. Le successive analisi genetiche hanno confermato che il genotipo identificato dal dna ottenuto corrispondeva a quello di Mj5. Per Ispra – si legge nel decreto – la rimozione tramite abbattimento di Mj5 è coerente con il Pacobace.
Intanto non è ancora stata presa una decisione sul futuro dell’orsa JJ4, responsabile della morte del runner Andrea Papi, catturata ieri in Trentino. A meno di 24 ore dal suo lancio, ha raccolto 60mila firme la petizione online lanciata su Change.org da Oipa Trento che chiede al presidente della Provincia di Trento Fugatti, al ministro dell’Ambiente Fratin e al presidente del Consiglio Meloni “l’immediata liberazione’ dell’orsa JJ4 affinché possa “tornare dai suoi cuccioli e sia salvata dall’abbattimento”.
Nella petizione si chiede anche "l'avvio di un progetto di gestione degli orsi in Trentino per una convivenza consapevole uomini-orsi; lo stop alle attuali procedure che riguardano propositi di abbattimento e cattura generalizzata degli orsi in Trentino". Un numero di firme che, spiegano i promotori, "continua a crescere di minuto in minuto".