Giallo a Fregene, yacht alla deriva con il motore accesso e nessuno a bordo. Poi la scoperta: è di tre naufraghi croati
Fregene, yacht alla deriva con il motore accesso e nessuno a bordo
Mistero sulla spiaggia di Fregene, sul litorale a nord di Roma, dove, nel pomeriggio di domenica 22 ottobre, è stato individuato uno yacht alla deriva con un motore acceso e senza nessuno a bordo.
A dare l’allarme sono state alcune persone che stavano passeggiando sulla spiaggia, all’altezza dello stabilimento balneare Controvento.
La Carpe Diem, questo il nome dell’imbarcazione lunga una decina di metri, è stata spinta dalla corrente sulla riva dove poi si è arenata.
“Lo abbiamo visto da lontano all’improvviso, non pensavamo che venisse verso riva invece si è avvicinato sempre di più barcollando in balia della corrente e delle onde fino a pochissimi metri dalla battigia. Abbiamo avuto paura” hanno raccontato a La Repubblica due clienti dello stabilimento.
Sul posto è intervenuta la Guardia di Finanza che ha trovato le stanze dello yacht a soqquadro. Con il passare delle ore, poi, è emerso quanto accaduto.
L’imbarcazione apparteneva a tre cittadini croati che lo scorso 13 ottobre, al largo di Anzio, erano stati condotti in salvo dal traghetto Excelsior perché in difficoltà a causa del mare grosso, mentre navigavano in direzione di Genova.
La barca, dunque, in questi giorni sarebbe rimasta sempre alla deriva rappresentando un pericolo per la navigazione. La capitaneria di porto di Roma ha fatto sapere in una nota di aver “provveduto a intraprendere i dovuti contatti finalizzati a rimuovere l’unità in argomento per scongiurare qualsiasi tipologia di inquinamento o danni”.