Francesca Amadori licenziata dall’azienda del nonno: “Le regole sono uguali per tutti”
Il nonno ha fondato l’azienda e ora il padre la guida: Francesca Amadori è stata per anni responsabile della comunicazione del Gruppo leader nel settore agroalimentare ma ora è stata licenziata. L’azienda Amadori “conferma che il rapporto lavorativo si è concluso per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali“. Regole che, assicurano, “sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna”.
I motivi del licenziamento di Francesca Amadori non si conoscono. La donna era anche presidente di “Romagna Iniziative” un consorzio che unisce alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio cesenate e romagnolo. Tra queste Amadori, ma anche Technogym e Orogel.
Il rapporto non si è concluso pacificamente e Francesca Amadori ha reso noto che “in merito alle notizie che riguardano la mia persona desidero precisare che nei 18 anni di attività lavorativa presso il Gruppo di famiglia, ho sempre operato in maniera eticamente corretta e nell’interesse dell’azienda, animata dal sentimento di attaccamento che da sempre mi lega all’impresa fondata da mio nonno Francesco. Quanto al licenziamento – ha precisato – sto valutando le iniziative più opportune per oppormi ad un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo e che non riguarda la violazione di alcuna regola aziendale, trovando al contrario fondamento in altre logiche che dovranno essere appurate nelle opportune sedi”.
Francesca Amadori, 44 anni, era entrata nel gruppo di famiglia nel 2004. Suo nonno Francesco ha 89 anni ed è stato il figlio Flavio, il padre di Francesca, a subentrargli nell’azienda.