Frana Ischia, trovato il corpo della 12esima vittima: era l’ultima dispersa
Frana Ischia, trovato il corpo della 12esima vittima: era l’ultima dispersa
All’undicesimo giorno di ricerche, è stata trovato anche il corpo dell’ultima dispersa. Salgono quindi a 12 le vittime accertate della frana che all’alba di sabato 26 novembre ha travolto Casamicciola, sull’isola di Ischia. Il corpo attribuito a Mariateresa Arcamone, 31 anni, è stato trovato in un parcheggio a poca distanza da via Celario, la via in cui si è riversata la massa di fango e detriti staccatisi dal monte Epomeno. Ancora deve arrivare l’identificazione ufficiale della salma, per il momento posta sotto sequestro. I precedenti ritrovamenti risalgono a cinque giorni, quando erano venuti alla luce i resti di tre dispersi. L’unica a mancare all’appello era la 31enne, che lavorava in uno dei bar più conosciuti di Forio. La sua auto era stata trovata negli scorsi giorni sul tetto della sua casa, dove era stata spinta dalla forza del fiume di fango. Secondo le prime ricostruzioni, è possibile che all’ora in cui è avvenuta frana fosse già sveglia, in quanto era solita recarsi prestissimo a lavoro, e si fosse accorta del pericolo allontanandosi da casa. Alle sue ricerche partecipava anche il fidanzato Salvatore, rientrato a Ischia dalla nave su cui lavorava. Nella frana, l’uomo ha anche perso la sorella, Giovanna Mazzella (30 anni) morta insieme al marito Maurizio Scotto di Minico (32 anni) e al figlio neonato Giovangiuseppe, di appena 21 giorni. Le altre vittime della tragedia sono Nikolinca Gancheva Blagova (58 anni), la 31enne Eleonora Sirabella e il compagno Salvatore Impagliazzo (30 anni) e i membri della famiglia Monti: il padre Gianluca (38 anni), la madre Valentina (37 anni) e i figli Francesco (11 anni), Maria Teresa (6 anni) e Michele (15 anni). Nei prossimi giorni si terranno tre cerimonie distinte per onorare le vittime. I funerali saranno in forma privata, secondo quanto riporta Il Corriere del Mezzogiorno, dopo che le famiglie si sono dette contrarie alle esequie di stato, anche per evitare la partecipazione di politici.