Folla in strada per il “funerale” del sindaco e medico di Saviano: il video
Folla in strada per il “funerale” del sindaco e medico di Saviano
Tantissima gente, troppa secondo le disposizioni del Governo per l’emergenza Coronavirus, in strada. E’ successo oggi, 18 aprile 2020, a Saviano (in Campania) dove tantissimi cittadini hanno voluto salutare il sindaco Carmine Sommesse, ex consigliere regionale della Campania e primario di Chirurgia all’ospedale di Nola, deceduto nelle scorse ore al Moscati di Avellino dopo essere risultato positivo al Coronavirus lo scorso 19 marzo. A testimoniarlo un video girato da un cittadino e diffuso sui social in cui si notano tante persone vicine tra loro seppur in possesso delle mascherine.
La comunità, nonostante i divieti e gli appelli della moglie del sindaco a non scendere in strada, si è quindi radunata all’esterno del municipio per dare l’ultimo saluto al primo cittadino. Duro il commento di Franco Barbato, sindaco di Camposano che ha chiesto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca un intervento: “Quello che è successo stamattina a Saviano è a dir poco assurdo: il modo peggiore per dare l’ultimo saluto ad una persona che ha lottato fino all’ultimo contro questo maledetto Covid. Nonostante la famiglia avesse fatto un comunicato dove chiedeva di non assembrarvi, ve ne siete fregati ed avete fatto un attentato a tutta la Comunità Nolana che da giorni è chiusa in casa oltre che alla memoria di Carmine. Chiedo un intervento immediato del Presidente della Regione affinchè si ponga un argine per rimediare alle possibili gravi conseguenze di questo assembramento di massa”.
Immagini che hanno fatto storcere il naso a diverse persone. Sopratutto a coloro che nelle ultime settimane hanno perso i propri cari (non necessariamente per Coronavirus) e, a causa delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19, non hanno potuto salutarli con funerali o cerimonie.
Sotto il video sono quindi comparsi tantissimi messaggi: “I carabinieri e i vigili del comune di Saviano dove sono? Il rispetto delle regole non sapete nemmeno cos’è”, “Incredibile…”, “Con tutto il rispetto per il dottore , i funerali sono stati vietati a tutti, chi ha perso un caro l’ha ricevuto nell’urna…. questo è un funerale a tutti gli effetti e mancanza di rispetto per gli altri morti da covid-19 per tanto una salma infettata…. ma le forze dell ordine dove stanno?”
Chi era Carmine Sommesse
Nato a Saviano il 29 gennaio del 1954, Carmine Sommese era sposato con Marina Gambardella e padre di tre figlie: Maria, Martina e Viviana. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 col massimo dei voti, si era poi specializzato in Chirurgia Generale nel 1984 e in Oncologia Medica nel 1987. E nell’87 era iniziata anche la sua attività politica.
“Addio a Carmine Sommese, sindaco di Saviano. Addio a un uomo e a un amministratore che ha pagato in prima persona l’impegno accanto alla sua comunità, come sindaco e come medico, in questi tempi difficili scanditi dalla sofferenza del contagio”, ha scritto Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, in un telegramma inviato alla famiglia. “Sempre disponibile e sorridente, stimato ed apprezzato professionista Carmine lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, in tutti i colleghi di Anci Campania e in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Ci mancherà il suo impegno civico, attento e scrupoloso e le sue qualità umane che resteranno, tuttavia, indelebili nel ricordo dei suoi concittadini e pazienti. Alla famiglia e all’Amministrazione comunale di Saviano, così duramente colpite, rivolgo il mio accorato cordoglio e quello di Anci Campania”.
Carmine Sommesse era una persona molto amata. Sono infatti tantissimi i messaggi di cordoglio che in questi minuti si stanno susseguendo sui social. “Oggi per l’ennesima volta mi ritrovo a bagnare il mio viso di lacrime per te zio unico Pilastro per me dopo la morte di papà e anche tu sei volato in cielo senza nemmeno poterti salutare per l’ultima volta – le parole di un nipote -. Ti voglio bene zio Carmine Sommese, già mi mancavi e ora mi mancherai per sempre. Ed ora come farò senza di te? A chi posso chiamare per potermi confidare, non dovevi andare via zio, questo brutto male ha portato via anche te”.
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