Foggia, consigliere comunale denuncia: “Io, picchiato dopo aver rimproverato un uomo che gettava rifiuti in strada”
Massimiliano di Fonso ha pubblicato una foto del volto tumefatto su Facebook
Foggia, consigliere picchiato dopo il rimprovero a chi gettava rifiuti in strada
Picchiato, massacrato di botte per aver rimproverato chi che gettava rifiuti in strada: è quanto accaduto a un consigliere comunale di Foggia, Massimiliano Di Fonso, che ha denunciato l’episodio di violenza subìto anche in un post Facebook.
“Stamattina – si legge nel messaggio in bacheca – non riesco nemmeno ad aprire gli occhi, un pugno, un altro ed un altro ancora, poi a terra calci in faccia e sulla testa, ed io che cercavo di proteggere il capo. In quattro sicuri contemporaneamente mi massacravano con una violenza inaudita, per aver detto al figlio di uno di questi di non gettare secchi e materiale di risulta sulla strada. Credo veramente di essere vivo per miracolo”.
L’aggressione è avvenuta ieri sera, sabato 16 novembre, ad opera di cinque persone in viale degli Aviatori, alla periferia della città pugliese. Di Fonso ha fatto ricorso alle cure mediche del pronto soccorso e guarirà in sette giorni.
Stando a quanto raccontato, il consigliere avrebbe prima redarguito un uomo che stava smaltendo illegalmente i rifiuti, quest’ultimo gli avrebbe sferrato un pugno in pieno volto, poi sarebbero arrivate altre quattro persone che, come riferito sempre da Di Fonso, avrebbero continuato a picchiarlo.
Di Fonso, consigliere comunale eletto con la Lega ed ora iscritto al gruppo Misto, su Facebook ha pubblicato anche un foto del suo volto tumefatto. Immediati sono stati i messaggi di solidarietà nei suoi confronti.
Al consigliere è giunta la solidarietà “a titolo personale ed istituzionale” del sindaco Franco Landella. “Le circostanze in cui è maturato l’episodio – ha detto il primo cittadino – contribuiscono a rendere ancor più intollerabile l’accaduto, dal momento che Di Fonso aveva semplicemente e giustamente redarguito cittadini intenti a violare palesemente le norme che disciplinano il conferimento dei rifiuti”.
“Il consigliere Di Fonso – ha aggiunto il sindaco – stava esclusivamente difendendo le regole che evidentemente una minoranza vigliacca e barbara della nostra città continua a considerare un optional di cui si può fare tranquillamente a meno”. “Sono certo – ha concluso Landella – che le Forze dell’Ordine sapranno rapidamente individuare gli autori di questo atto gravissimo e vergognoso e che la Magistratura saprà assicurare loro la punizione esemplare che meritano”.