Focolaio di influenza aviaria in allevamenti di Ostia: la Regione Lazio impone zona di protezione
La Asl Roma3 e l’Istituto zooprofilattico hanno accertato un focolaio di influenza aviaria in 35 piccoli allevamenti avicoli nella zona di Fiumicino e Ostia. I controlli sono scattati a seguito dell’insorgenza di una mortalità anomala in un allevamento avicolo non commerciale. Il rapporto del centro di referenza nazionale dell’Istituto Zooprofilattico ha confermato il focolaio di influenza aviaria di sottotipo H5 HPAI.
L’assessore alla sanità della Regione Lazio D’Amato ha spiegato che “Verranno create 2 fasce, una di 3 e una di 10 km, all’interno delle quali scatteranno delle misure di prescrizione e contenimento”. Tutti gli allevamenti della zona dovranno essere oggetto di controlli. In queste fasce, tra Ostia e Fiumicino, nei 21 giorni successivi alla disinfestazione del focolaio di aviaria, entrano in vigore le seguenti norme.
Sono vietate le fiere di pollame e altri volatili. È vietato il trasporto di carne di pollame su strada e l’immissione di selvaggina. Altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici non posso entrare o uscire dalle aziende coinvolte senza l’autorizzazione del veterinario. Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza. Tutte le carcasse dei volatili devono essere distrutte immediatamente. I veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame devono essere sottoposte a procedure di disinfestazione.