Focolaio in residenza per anziani di Ravenna: metà operatori hanno rifiutato il vaccino
Nella residenza per anziani “Santa Teresa” di Ravenna è scoppiato un focolaio di Coronavirus: in totale i pazienti contagiati sono 12 a cui si devono sommare 8 operatori dei quali un paio erano stati vaccinati mentre tutti gli altri avevano rifiutato il vaccino. Nella struttura – secondo quanto riportato dalla stampa locale – tutti gli infermieri si sono vaccinati mentre meno del 50 per cento degli Oss (operatori socio-sanitari) ha scelto di farlo. La struttura valuterà ora quali provvedimenti adottare. I pazienti positivi si trovano isolati nella speciale sezione Covid allestita.
“Mentre gli infermieri si sono tutti vaccinati – afferma al quotidiano Ravenna e Dintorni Giacomo Farneti, coordinatore della cooperativa Società Dolce che gestisce la struttura -, inizialmente solo il 20 percento degli operatori socio sanitari (che sono una sessantina circa sui 90 operatori complessivi, ndr) aveva deciso di vaccinarsi. Poi grazie soprattutto alla mia insistenza la percentuale è salita fino al 42 percento. Ora, in seguito all’introduzione dell’obbligo vaccinale del nuovo decreto, stiamo valutando con il nostro ufficio legale come comportarci”.
Per quanto riguarda i 12 pazienti risultati positivi (al momento sistemati in una sezione della struttura dedicata ai malati Covid, insieme ad altri 6 positivi in dimissione dall’ospedale, ospitati in seguito a un accordo con l’Ausl), si tratta di anziani della casa di riposo che non sono riusciti a ricevere il vaccino per una questione prettamente burocratica.
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