Aumentano i focolai di Coronavirus nelle ditte di spedizione, le indicazioni dell’Iss per chi riceve i pacchi
Focolai di Coronavirus nelle ditte di spedizione: le indicazioni anti-contagio per chi riceve i pacchi
Diversi focolai di Coronavirus sono stati registrati nelle ditte di spedizione, gettando nel panico chi riceve quotidianamente pacchi e plichi: ecco perché l’Istituto Superiore di Sanità ha fornito delle indicazioni volte a evitare qualsiasi forma di contagio. Dopo i 140 positivi riscontrati presso la ditta di logistica Bartolini, a Bologna, un altro focolaio è stato riscontrato sempre a Bologna, ma questa volta nella ditta di spedizioni Tnt, dove finora sono stati registrati 29 casi di Covid-19. L’elevato numero di contagiati in questo settore ha fatto innalzare il livello di preoccupazione da parte di chi abitualmente riceve pacchi di ogni genere, servendosi dei servizi di spedizione.
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Ma si può essere contagiati toccando un pacco? A tal proposito l’Oms non molto tempo fa aveva dichiarato che “Non ci sono evidenze scientifiche che il virus si possa diffondere attraverso i pacchi”. A fornire un ulteriore chiarimento a riguardo è ora l’Istituto Superiore di Sanità che ha sottolineato come al momento non siano noti casi di infezione da pacchi e che comunque il virus sul cartone non sopravvive a lungo. L’Iss, comunque, invita tutti coloro che maneggiano i pacchi a non collocarli sul letto o in cucina e a lavarsi immediatamente le mani una volta maneggiato il plico, che deve essere immediatamente buttato via.
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