“Io indosso la corona, non il corona”, l’influencer a TPI: “Basta discriminazione e razzismo”
Flavia Che, designer influencer milanese, ha lanciato una campagna su Instagram contro la psicosi da Coronavirus: "Io indosso la corona, non il corona"
“Io indosso la corona, non il corona”, Flavia Che a TPI: “Basta discriminazione e razzismo”
“Io indosso LA corona, non IL Corona”. A lanciare su Instagram questa campagna è Flavia Checcacci, designer influencer molto seguita sui social come Flavia_che. Da milanese Flavia racconta di avvertire, in questo periodo di emergenza da Coronavirus, una sorta di diffidenza per il semplice fatto di essere lombarda: “In questo clima di paura generale, ho notato che soprattutto noi milanesi siamo visti con occhio negativo: una forma di discriminazione che avverto anche nel mio piccolo. Mi è capitato infatti che mi venissero cancellati degli impegni di lavoro con scuse banali. Una sorta di razzismo dei nostri giorni, come dimostrano molti episodi trasmessi dai media”, racconta l’influencer a TPI.
Per questo ha deciso di condividere sui social una sua foto con una corona in testa, seguita dalla didascalia: “Sono Italiana, sono di Milano, io ho LA corona perché ogni giorno mi merito di essere trattata come una PRINCIPESSA. Siate prudenti, solidali, non discriminatori! I VIRUS non hanno confini né nazionalità. Io indosso LA corona non IL corona. Condividiamo, Sensibilizziamo, Diffondiamo”. #ioindossolacoronanonilcorona
“Secondo me è più una forma di rabbia repressa che certe persone sfogano sfruttando questa situazione – ci racconta Flavia – Allo stesso tempo con questo post ho voluto esaltare l’aspetto dell’essere donna: tutte quante ci meritiamo di essere trattate da principesse, sia da parte degli uomini che dalle altre donne. Non ho contattato nessun fotografo, mi è venuto dal cuore. La corona, parola che in questi giorni associamo a qualcosa di negativo, a me ha invece dato un’energia positiva che ultimamente avevo perso”.
Un clima pesante che avverte in particolare in quanto milanese: “Qui a Milano ci sono stati giorni di assoluto delirio ingiustificato, come è apparso in maniera lampante con l’assalto ai supermercati, anche se era stato detto chiaramente che non ci sarebbe stata alcuna crisi dal punto di vista delle scorte alimentari. Non discrimino chi ha paura, ma in una situazione del genere dovremmo essere tutti più solidali e razionali. Attraverso i media assistiamo a scene estreme, con gente pronta a dare un pungo in faccia per accaparrarsi una confezione di pasta, o ancora gli insulti verso i settentrionali a Ischia. Non bisogna sottovalutare quest’emergenza, è anzi importante rispettare le misure igieniche, regole e ordinanze, ma al tempo stesso evitiamo che si alimenti questo clima di intolleranza e discriminazione. Questo è il senso della campagna che ho lanciato su Instagram: vorrei che oltre a condividere il mio post, tutti indossassero simbolicamente questa corona”.
1 Le ultime notizie sul Coronavirus / 2. “Se mia madre non avesse violato i protocolli mio padre sarebbe morto a causa del Coronavirus”: Giovanna racconta il caos di Cremona al collasso / 3. Video Esclusivo TPI, psicosi Coronavirus: sulla nave MSC Meraviglia botte da orbi dalla security ai passeggeri