Umbria, finiscono i tamponi rapidi: farmacista aggredito e preso a testate da un cliente
Finiscono i tamponi rapidi: farmacista aggredito da un cliente
Un farmacista è stato aggredito da un cliente perché erano terminati i tamponi rapidi: è accaduto alla vigilia di Natale in una farmacia di Ripa, in provincia di Perugia.
“Un cliente voleva i tamponi rapidi da fare a casa, gli ho detto che li avevamo finiti e ho cercato di calmarlo. Mi ha preso il volto e mi ha colpito con una testata” ha raccontato il farmacista 41enne ad alcuni giornali locali.
Successivamente il farmacista è stato portato al pronto soccorso dove è stato sottoposto a una tac per poi essere dimesso con alcuni giorni di prognosi.
Già da alcuni giorni in Umbria il sistema di tracciamento è finito in tilt sia per l’alta percentuale di casi Omicron, rilevata nell’80% dei tamponi molecolari analizzati a Perugia, che per la grande richiesta di tamponi da parte dei clienti in occasione delle festività.
Per sopperire alla mancanza di tamponi, il commissario regionale all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, nella giornata di lunedì 27 dicembre ha varato una stretta sulle quarantena.
Per andare in isolamento, infatti, sarà necessario il solo antigienico, senza la conferma del tampone molecolare, mentre per porre fine alla quarantena sarà necessario un tampone molecolare negativo dopo almeno 10 giorni.